Il Ministero per i Beni culturali ha confermato la nomina di Nicola Colabianchi come nuovo soprintendente del Teatro lirico di Cagliari. Ma, viene precisato, l’incarico durerà soltanto un mese. Il 22 dicembre, infatti, terminerà il mandato il Consiglio di indirizzo e – su questo ci sono diverse valutazioni in corso – potrebbe servire il nuovo Consiglio per confermargli l’incarico o nominare un nuovo soprintendente. Mercoledì 20 il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato il decreto di nomina di Colabianchi “a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 22 dicembre 2019”. Nel documento del Mibact viene ricordato che “il Consiglio di indirizzo della Fondazione ‘Teatro lirico di Cagliari’ verrà a scadenza il 22 dicembre 2019” e per questo motivo l’incarico del nuovo soprintendente terminerà in quella data.
Tra un mese decadranno gli attuali consiglieri e resterà in carica solo il presidente, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Il rappresentante del Comune nel Consiglio di indirizzo è Mario Marchetti, per la Regione c’è Giuseppe Farris, per il Mibact Pino Calledda (l’unico astenuto alla proposta di Colabianchi come sostituto dell’uscente Claudio Orazi) e l’ultimo arrivato Giandomenico Sabiu, proposto da Truzzu per coprire la casella rimasta libera dopo le dimissioni del rappresentate della Fondazione di Sardegna, Francesco Boggio. Chi di loro sarà confermato e chi, eventualmente, subentrerà dovrà come primo impegno decidere se confermare il nome del nuovo soprintendente o ricominciare da zero la ricerca.
Marcello Zasso
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