Libri, poker di appuntamenti con Éntula: quattro gli scrittori ospiti del festival

Anche la prossima settimana Éntula fa il pieno di appuntamenti, confermando ancora una volta l’affezione del festival a tutti i generi lettarari e a tutto il territorio isolano. Si parte infatti con Sassari, martedì 29, con una ventata di dolcezza per Bravo Charlie, il romanzo d’esordio del cantautore e autore di racconti Luca Dore, e si prosegue mercoledì 30, sempre nel capoluogo turritano (entrambi gli eventi sono inseriti nel calendario di Sassari Estate 2021), con l’amaro che sempre ha diviso un padre e un figlio in Nessuno resta solo, dello scrittore Alessandro De Roma; giovedì primo luglio il festival si sposta ad Assemini, per narrare d’amore e di lotta per gli ideali col romanzo Il vento ci porterà di Ciro Auriemma, e si giunge sabato 3 luglio a Turri, in Marmilla, per accogliere un’altra firma esordiente di questa edizione, Valeria Usala, col suo doloroso e intimo La rinnegata.

Da cantautore ad autore il passo è breve, se a fare da collante è la musica: è il caso del sassarese Luca Dore, ospite per la prima volta al festival Éntula col romanzo d’esordio (Maxottantotto). Verrà presentato alle ore 19 all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla (via Monte Grappa). Charlie, al secolo Carlo Sanna, incarna il talento, l’umiltà e la determinazione di un cittadino qualunque verso la musica: portaocchiali aggiustati, vive nella periferia sassarese in una casa costruita con avanzi di cantiere e ha un impieguccio come dattilografo, fino all’arrivo nella sua vita di Viola, una donna che ama sentirlo cantare. Sarà proprio lei, insieme a un barista, a incoraggiare Charlie a tenere il suo primo concerto nel quartiere. Da qui la scalata, fra risate e mille emozioni, fino al confine con la Francia, per dimostrare al mondo cosa significhi credere nella musica. Insieme all’autore, la scrittrice concittadina Silvia Sanna.

Sempre all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla, e sempre alle ore 19:00, Éntula ospita il veterano Alessandro De Roma col suo nuovo romanzo edito da Einaudi: protagonisti sono un padre ex docente universitario di storia, Guido Floris, e suo figlio Antonio chef, omosessuale, alle prese con conflitti generazionali ma soprattutto ideologici, lontani fisicamente – l’uno a Cagliari, l’altro in giro per il mondo – e ancor più umanamente, artefici e vittime allo stesso tempo di una reciproca e tacita intolleranza. Accadrà così per tutta la vita, fino a quando il destino non scombinerà le carte e costringerà i due a specchiarsi l’uno nell’astio dell’altro. A incorniciare la narrazione, la frazione San Leonardo de Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, sufficientemente lontana dal capoluogo sardo e perciò in grado, per Guido, di accogliere la sua solitaria anzianità. Ma padre e figlio sono davvero così distanti? Davvero così diversi? Attraverso continui flashback fin dall’infanzia e adolescenza del piccolo Tonio, De Roma ci traghetta con una schiettezza ruvida, spigolosa e a tratti dolorosa in un rapporto familiare distruttivo e sempre imploso, figlio dell’incapacità di comunicare. Chissà che in Sardegna, l’uno di fronte all’altro, i due non riescano a mettere via il rancore e riavvicinarsi mestamente. Dialogherà con De Roma Maria Paola Curreli.

Appuntamento nella piazza della chiesa di San Giovanni alle ore 21:00 per lasciarsi trasportare dalle emozioni di Il vento ci porterà (Piemme) dello scrittore cagliaritano Ciro Auriemma: al centro della narrazione, una storia d’amore ai tempi del Fascismo, ma anche romanzo di formazione al femminile: la protagonista Anne Marie Corbu, figlia di una famiglia antifascista particolarmente apprensiva, si innamora di Elia Cualbu, camicia nera di prim’ordine; la giovane dovrà ribellarsi per ottenere la libertà, e morire tre volte e altrettante risorgere. Auriemma è una delle firme del caso editoriale Perdas de fogu (Edizioni e/o, 2008) ed è autore di racconti per alcuni quotidiani e periodici. Inoltre collabora in qualità di lettore e editor con alcune agenzie letterarie e insegna tecniche narrative alla Scuola Baskerville. È direttore artistico del festival Maremè di Siniscola e tiene la rubrica di libri e scrittura “Niente trucchi da 4 soldi” su Book Advisor. A moderare l’incontro, lo psicologo e docente di Psicologia sociale e di inclusione delle diversità Renato Troffa: cagliaritano, scrittore anche lui, oltre ad aver partecipato a Perdas de fogu, nel 2010 ha firmato proprio con Auriemma il romanzo Piove Deserto (DeA Planeta).

Éntula torna a Turri alle ore 18:30 in piazza Martiri – dopo la presentazione del libro di Delogu, lo scorso 25 giugno – per accogliere La rinnegata (Garzanti), romanzo d’esordio della giovane Valeria Usala uscito in libreria pochi mesi fa. Racconta di Teresa, una donna ripudiata dal suo paese e perfino da chi l’ha messa al mondo, ed è una storia di coraggio e di rabbia, di abbandono e di amore negato. È la storia di una donna che da sempre lotta contro il pregiudizio del senza un uomo accanto una donna non è niente, ambientata in una Sardegna che è al tempo stesso natura, leggende e contraddizioni. Dialogherà con Francesca Spanu.

 

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