L’estate è arrivata in formato magazine: 12 vocabolari sardi e tesori da scoprire

È dedicata alle lingue sarde la copertina del nuovo numero di Sardinia Post magazine, il nostro bimestrale cartaceo che racconta l’Isola attraverso reportage, interviste, approfondimenti e rubriche. La rivista di luglio-agosto – la quarta dell’anno, come sempre diretta da Guido Paglia – è da oggi nelle edicole di Cagliari. Si può acquistare anche online attraverso la finestra ‘Shop’ del nostro sito dedicato (www.sardiniapostmagazine.it).

La storia di copertina è appunto ‘Vocabolari sardi‘ e l’ha curata Alessandra Carta. È uno speciale in dodici tavole dove venti parole legate alla quotidianità e alle vacanze sono state tradotte nelle cinque lingue che si parlano nella nostra Isola. Cinque lingue tra quella sarda, a sua volta divisa in sette macro-dialetti, e le altre quattro ‘d’importazione’ e per questo definite alloglotte. La dodicesima è la Lsc, acronimo che sta per Limba sarda comuna ed è soltanto scritta. Si tratta di un lavoro corale nato dalla collaborazione con il sociologo sardofono Nicolò Migheli, che ha messo insieme linguisti di professione e appassionati, i quali hanno tradotto le parole scelte e realizzato i mini-vocabolari. Sono dieci verbi e altrettanti sostantivi declinati in sardo meridionale, sulcitano, tabarchino, oristanese, ogliastrino, planargiese-montiferrino, sardo nuorese, sassarese, logudorese, sardo catalano, gallurese e limba sarda comuna. Migheli ha firmato anche l’editoriale di questo nuovo numero del bimestrale.

Nella sezione ‘Attualità’, Susanna Lavazza approfondisce la scomparsa della Pinna nobilis, il mollusco bivalve attaccato da un batterio che la sta portando all’estinzione. Dalle nacchere – l’altro nome non scientifico con cui viene chiamata questa specie – si ricavano i preziosissimi fili di bisso, la cosiddetta seta del mare. Manuel Scordo, invece, incontra i ricercatori del Crs4, il Centro ricerche del parco tecnologico di Pula che, in collaborazione con i vigili del fuoco, stanno realizzando un software per combattere e arginare gli incendi boschivi. Lo stesso autore ha trascorso una giornata con la Marina militare, tra concerti e visite a bordo della nave scuola, Amerigo Vespucci.

Ci sono tre firme dietro il corposo ‘Dossier Vacanze’: Andrea Deidda, Marcello Zasso e Marzia Piga propongono un viaggio dall’Ogliastra al Sinis passando per il Sulcis. Si arriva nella Sardegna meno nota. Questa piccola guida diventa così una bussola per chi vuole conoscere e visitare pezzetti di Sardegna fuori dai circuiti del turismo di massa, ma ugualmente incantevoli. Si scoprono monumenti naturali, strade ferrate, miniere sospese sull’acqua e fondali marini ricchi di tesori.

Diversi gli argomenti che regala la sezione ‘Stili di vita‘. La prima si intitola ‘Nel nome del grano’. I ricercatori Norma Baldino, Antonello Podda, Emanuele Porru e il professor Marco Zurru, che insieme formano il gruppo di lavoro di ‘Progetto Trigu‘ promosso dall’Università di Cagliari, ricostruiscono storia e mercato del cereale più coltivato in Sardegna e da cui prendono forma gli oltre ottanta tipi di pane prodotti in Sardegna.
Andrea Tramonte entra invece nello studio-museo di Tonino Casula, artista cagliaritano che a 88 anni ha fatto delle creazioni digitali e dei giochi visivi il suo ‘tratto distintivo’ in un continuo gioco di illusioni ottiche e viaggi 3d.
Giampiero Cocco viaggia indietro nel tempo per raccontare la storia di Nino Visconti, l’ultimo giudice della Gallura, citato anche nella Divina Commedia da Dante Alighieri, di cui era amico e confidente.

La sezione ‘Agenda‘ è dedicata agli eventi culturali dei prossimi due mesi: dal ‘Cala Gonone fest’ alla manifestazione ‘Musica sulle Bocche’ a Castelsardo, ma anche ‘Time in Jazz‘ a Berchidda senza dimenticare il festival di letteratura ‘L’Isola delle storie‘ a Gavoi. Spazio pure all’artigianato in vetrina con l’appuntamento ‘Tessingiu‘, in programma a Samugheo a luglio, o la mostra dedicata a Maria Lai al museo dell’Arte di Ulassai. Il racconto di questo numero, dal titolo ‘Il buongiorno di Pecus‘, è firmato dallo scrittore Natalino Piras: sono tinte noir in un bar di Posada.

Immancabili le riflessioni dei nostri editorialisti: Cristina Caboni con ‘Cori di sole donne, un canto per le api’; Bruno Murgia con ‘L’Isola d’estate. Una, cento, mille’; Monica Scanu con ‘Addio ai cassonetti: fatevene una ragione’; Andrea Viola con ‘Vacanze rovinate, trova il colpevole’; Andrea de Lucia con ‘Siete collezionisti? Raccogliete plastica’.

Infine le rubriche: ‘Un libro’ e ‘Un disco’, firmate rispettivamente da Ignazio Caruso e Claudio Loi; ‘Camere con vista’ di Eleonora D’Angelo; ‘Caccia ai tesori’ di Federico Fonnesu; ‘Storie di cucina’, a cura di Clelia Bandini, con l’immancabile suggerimento di una ricetta; ‘Sapori (di)vini’ di cui si occupa l’esperto Giuseppe Carrus.

Anche per questo diciannovesimo numero l’immagine di copertina è stata realizzata Carlo Giambarresi, in esclusiva per Sardinia Post magazine.

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