Con “Leggendo Metropolitano” la felicità è a portata di mano

Scrittori, giornalisti, scienziati, linguisti, politici, sociologi, psicologi, astrofisici, astronauti, editori, poeti e pensatori: oltre sessanta ospiti in arrivo da diverse parti del mondo e dall’Italia. Riparte Leggendo Metropolitano, il Festival Internazionale di Letteratura, che dal 1° al 5 giugno trasformerà Cagliari in un importante crocevia internazionale tra sapere umanistico e sapere scientifico sotto la consueta direzione artistica di Saverio Gaeta e l’organizzazione dell’associazione Prohairesis.

Un viaggio straordinario tra cultura, scienze, economia, arte, scuola, filosofia, musica, poesia e letteratura per un’analisi ad ampio raggio mondiale sul tema di questa edizione: “Virtù e Fortuna, la felicità a portata di mano“, una riflessione profonda sulla deriva dei valori come la virtù, parola sempre più vuota, e sul concetto di felicità sempre più legato al caso, al gioco, all’azzardo e alla vittoria “facile”. Come cita il testo del concept: <<Cos’è la dignità per l’uomo e cosa fa il mondo più giusto e coeso? La virtù, se rimane parola vuota, moraleggiante e astratta, ci rende davvero più felici? La nostra civiltà si fonda da sempre sull’equilibrio tra virtù e fortuna. Oggi si assiste ad una sovrastima della fortuna a discapito della rettitudine e della responsabilità […].

Ventinove gli appuntamenti ripartiti in cinque giornate dalle 18.00 alle 24.00 da mercoledì a domenica 5 giugno; quattro le location, suggestive e di grande fascino distribuite in quattro punti di riferimento della cultura in due quartieri storici fra i più belli della città (Villanova, Castello,): Piazza San Giacomo, Teatro Civico di Castello, V.le Regina ElenaTerrapieno e i Giardini Pubblici; Tra gli ospiti di fama internazionale il biochimico britannico, Premio Nobel per la medicina e i suoi studi sul ciclo cellulare, Timothy Hunt; il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman; il grande filosofo e teorico della mente statunitense Daniel Dennett; lo scrittore inglese Ian McEwan (nella foto), tra i più importanti del nostro tempo; Marc Augè, pensatore francese tra più significativi dell’antropologia contemporanea; il sociologo americano George Ritzer, noto per il concetto di “mcdonaldizzazione” della società; lo scrittore drammaturgo e sceneggiatore greco Petros Markarīs; Bill Clegg, autore newyorkese dei best seller “Portrait of an Addict As a Young Man” e “Ninety Days”; e ancora la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry; Aleksandra Kania.

Ospiti da tutto il mondo che si confronteranno con i colleghi italiani come Massimo Cacciari, Vito Mancuso, Bruno Arpaia, Massimo Arcangeli, Filippo La Porta, Luca Crovi, Lirio Abbate, Giovanni Floris, Sandro Ruotolo, e tantissimi altri.

 

Si parte mercoledì 1° giugno con l’inaugurazione in Piazza San Giacomo alle ore 19.30. “Perdere, perdersi, ritrovarsi” il titolo del primo incontro con Bill Clegg, brillante agente letterario di successo newyorkese, autore di un memoir dal titolo “Ritratto di un tossico da giovane” (Einaudi – Stile Libero 2011) e del romanzo “90 giorni” (Il Saggiatore 2013). Con Marco Zurru, sociologo dell’economia dell’Università di Cagliari, l’autore statunitense racconterà la sua esistenza spezzata nella quale ha cercato di mettere ordine.  Alle ore 21.00 sempre in Piazza San Giacomo, il giornalista e scrittore Filippo Ceccarelli sarà protagonista dell’incontro “La storia tribale dei 70 anni di Repubblica Italiana.

 

Giovedì 2 giugno il primo incontro è alle 18.00 nel suggestivo Teatro Civico di Castello con l’interessante dibattito dal titolo “Dobbiamo lasciare al caso il futuro del Pianeta? con Bruno Arpaia, giornalista, consulente editoriale, traduttore e autore di alcuni romanzi e Donatella Spano, docente di Scienze e tecnologie dei sistemi arborei e forestali dell’Università di Sassari e Assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna. A condurre lo scambio di idee intorno al destino della Terra sarà Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente. Alle 19.00 in Piazza San Giacomo il teologo Vito Mancuso e la riflessione intorno a “La felicità: dono di Dio o conquista dell’uomo?“. Dal 2009 editorialista di Repubblica, autore dei tre best seller che hanno suscitato notevole attenzione per il suo pensiero e le sue posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche. Alle 20.00 al Teatro Civico di Castello uno degli appuntamenti più attesi insieme al sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman dal titolo “Società e Felicità“. Una esplorazione delle dimensioni politiche, sociali e culturali del malessere del nostro tempo che prende spunto dal suo pensiero e dalle sue numerose opere.. Alle 20.30 in Piazza San Giacomo il linguista, critico letterario e scrittore Massimo Arcangeli, professore ordinario di Linguistica italiana dell’Università di Cagliari incontra Filippo La Porta, saggista, giornalista (L’Unità, Il Manifesto) e critico letterario, nella chiacchierata dal titolo “Generazione 3.0. La comunicazione indaffarata“, anticipata dall’intervento di alcuni studenti di Lingua e Comunicazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Alle 22.00 in una delle più belle passeggiate di Cagliari, v.le Regina Elena – Terrapieno, ai piedi della rocca di Castello, l’incontro dal titolo “La resilienza come forma di costruzione di spazi condivisi e libere idee. Anna Piras, caporedattore del Tgr, incontra Suad Amiry scrittrice e architetto palestinese e docente dell’Università di Bir Zeit.

 

Venerdì 3 giugno alle 17.30 al Teatro Civico di Castello, Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, impegnato da anni sul tema del welfare e della difesa dei diritti incontra Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, specializzata in questo periodo nella ricerca su istruzione e formazione e Francesca Palmas, Segretario nazionale dell’Associazione Bambini Cerebrolesi e membro della Consulta MIUR dell’Osservatorio per l’inclusione scolastica, si ritroveranno insieme per discutere di Inclusione di classe“. A condurre la chiacchierata il giornalista, autore teatrale e conduttore radiofonico Vito Biolchini.

Alle 18.30, nel frastuono di tante parole, è tempo di ascoltare anche il suono della poesia, che affonda le sue radici nel silenzio e tra le pause degli spazi dell’anima nella parentesi “Che suono ha la poesia silenziosa? con Antonella Bukovaz e Franca Mancinelli, ai Giardini Pubblici. A condurre e intrecciare i fili dei versi dell’autrice originaria di Topolò Topolove (piccolo borgo sul confine italosloveno) e della poetessa marchigiana sarà Paolo Giovannetti, dal 2006 professore associato di Letteratura italiana presso l’Università Iulm di Milano. Alle 19.00 al Teatro Civico di Castello l’atteso appuntamento con Daniel Dennett (Boston, USA), tra i più illustri esponenti della filosofia della mente, dal titolo “Il segreto della felicità: trovare qualcosa a cui dedicarsi che sia più importante di te“. Con Douglas Hofstadter è autore dell’opera “L’Io della mente”. Studioso anche di neuroscienze, linguistica, informatica e psicologia. Alle 19.30 la Piazza San Giacomo si tinge di giallo per “Indagare il male: storie di valori traditi“. Luca Crovi, talent scout, critico rock e speaker radiofonico (Radio 2), redattore per la Sergio Bonelli Editore e giornalista con la passione per il thriller, incontra Roberto Costantini, autore della “Trilogia del Male” che ha come protagonista il commissario Michele Balistreri. Alle ore 20.00 ai Giardini Pubblici l’incontro condotto da Vito Biolchini dal titolo “Uno, nessuno e centomila. Il dirigente scolastico e i suoi ruoli“. Ospiti: Massimo Cerulo, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, dove insegna Sociologia generale, Adriana Di Liberto, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università degli Studi di Cagliari, Valentino Pusceddu, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Carloforte e Massimiliano Lai, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nella scuola. Alle 20.30 al Teatro Civico di Castello, Ester Cois, ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università degli Studi di Cagliari, dialoga “Sulla Fiducia: la costruzione del benessere nelle relazioni inter-personalicon la collega polacca Aleksandra Kania, Professore Emerito di Sociologia all’Istituto di Sociologia dell’Università di Varsavia. Alle 21.00 in Piazza San Giacomo un trio d’assi del giornalismo italiano: Lirio Abbate, Giovanni Floris e Sandro Ruotolo, insieme per riflettere sul tema “Morale vs Legalità. Dov’è finita la Giustizia?“. A Cagliari per Leggendo Metropolitano si interrogano, dopo tanti anni di inchieste, sullo stato di salute precario della libertà di informazione e della Giustizia in Italia. Alle 22.00 in Piazza San GiacomoChe fine ha fatto la democrazia?“: incontro con il filosofo e politico italiano Massimo Cacciari, professore emerito di Estetica presso l’Università di Venezia ed ex sindaco del capoluogo veneto. Una conversazione a tutto campo sul destino della democrazia contemporanea e sulle molte contraddizioni che caratterizzano il nostro tempo.

 

Sabato 4 giugno si riprende alle 18.00 ai Giardini Pubblici, per discutere su “Le fondazioni: mecenati del futuro. Chi finanzia oggi la cultura e perché“. Un dialogo a tre, con Antonello Cabras, Presidente della Fondazione di Sardegna, Luisa Finocchi, Presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e Matteo Malley, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e coordinatore del Comitato Piccole e Medie Fondazioni. Conduce il dibattito il giornalista Stefano Usai, professore Associato di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Cagliari. Alle 18.30 al Teatro Civico di Castello focus sulla scuola e sul ruolo degli insegnanti nel meeting “Chega de saudade. Fare gli insegnanti ed essere (più) felici“. A dialogare su questo tema saranno Giuseppe Scaratti, psicologo e professore ordinario presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano; Massimo Cerulo, ricercatore in Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia; Alex Corlazzoli, giornalista e autore di libri, ma soprattutto maestro. Ha maturato la sua grande esperienza sulla scuola attraverso le strade del mondo e tra i ragazzini dei quartieri più difficili a Palermo; Francesca Puglisi, capogruppo Pd commissione cultura e istruzione del Senato, Responsabile Scuola, Università e Ricerca per la Segreteria Nazionale del Pd. Conduce Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli. Alle 19.00 in Piazza San Giacomo l’incontro dal titolo “La felicità, un desiderio da maneggiare con cura” che vede al centro dell’incontro Marc Augè, antropologo e etnologo francese di fama mondiale, i cui studi si sono focalizzati in particolare su alcuni aspetti prioritari della società contemporanea metropolitana, e padre del neologismo “non luogo”. A dialogare con Augè, Filippo La Porta, saggista, giornalista e critico letterario italiano, collabora a quotidiani e riviste, tra cui il Domenicale del Sole24ore, Il Messaggero, l’Espresso. Alle 19.30 tra le piante di ficus, Jacaranda, lecci, dei Giardini Pubblici si tenterà di dare delle risposte al quesito sempre vivo negli ambienti politici e culturali: La bellezza salverà il mondo. Perché ha ancora senso investire in cultura“. Una tavola rotonda prestigiosa intorno alla quale si confronteranno cinque protagonisti della cultura italiana e francese: Massimo Bray, ex Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo nel Governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, redattore responsabile della sezione di Storia moderna nell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Giulia Cogoli, esperta di comunicazione culturale e editoria da trent’anni, è stata direttrice del Salone del Libro, e ideatrice di festival e rassegne prestigiose, collane e progetti editoriali. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di Torino; Bruno Racine, Presidente dal 2002 al 2007 del Centre Pompidou, ex Direttore della Bibliothèque nationale de France (Parigi), autore di diversi romanzi, tra i quali Le gouverneur de Morée, Adieu à l’Italie (Gallimard, 2012), e Rossana Rummo, Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MiBACT. Il compito di condurre la discussione è affidato a Armando Massarenti, filosofo, giornalista, e responsabile del supplemento culturale Il Sole 24 Ore – Domenica. Alle 20.00 Stefano Bartolini e il suo “Manifesto per la felicità” nell’incontro “Felici per legge?” al Teatro Civico di Castello. Docente di Economia politica presso l’Università di Siena, si interessa di crescita economica e sviluppo, affronta e studia il tema della felicità nelle società avanzate. Con lui ci sarà Francesco Guala, filosofo e docente per diversi anni all’Università di Exeter in Gran Bretagna, rientrato in Italia si occupa di filosofia dell’economia e delle scienze sociali ed è autore di diversi libri. Ad accompagnarli in questa chiacchierata Vittorio Pelligra, professore associato di Economia politica dell’Università di Cagliari. Alle 20.30 in piazza San GiacomoOgni progetto può cambiare (in meglio) la vita di chi lo abita” secondo il punto di vista di tre esponenti della cultura nazionale: Gianni Biondillo, scrittore e architetto di Milano, autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, membro del blog collettivo Nazione Indiana e direttore artistico del festival “Parole sotto la torre” di Portoscuso; Daniele Sanzone, autore e voce della rock band, ‘A67 e scrittore napoletano (Camorra Sound), scrive per l’Osservatorio sulla camorra e sull’illegalità, il Mattino, La Repubblica XL, Il Fatto Quotidiano, Corriere del Mezzogiorno; Matteo Schubert, creativo, architetto,  sa progettato numerose biblioteche, edifici e spazi pubblici, molti dei quali hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti. È responsabile scientifico della collana di architettura Inspiration and Process in Architecture di Moleskine. Guida l’incontro Luca Molinari, professore associato di Storia dell’Architettura Contemporanea all’Università di Napoli. Alle 21.00 il mondo tra poesia e musica, nell’appuntamento ai Giardini Pubblici con “Il rischio di fare poesia“. Reading con Antonella Bukovaz, poetry slam e videopoesia di e con Sergio Garau, Gabriele Stera e le sue poesie in stretta relazione con il suono, e Lello Voce: poesia ad alta voce, né lineare, né sonora, né scritta. Alle 21.30 dall’Inghilterra al Teatro Civico di Castello il Premio Nobel per la medicina Tim Hunt, assegnatogli per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare (Neston, 1943). Sarà a Cagliari per proporre il suo punto di vista intorno al tema “Il piacere di scoprire le cose“. Biologo molecolare britannico laureatosi a Cambridge, dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory di Woods Hole (Massachussetts) e dal 1990 svolge il suo lavoro di ricerca presso l’Imperial cancer research fund di Londra. Alle 22.30Le capriole cosmiche” di Andrea Possenti, astrofisico italiano dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari e Luca Salvo Parmitano, astronauta e primo italiano ad effettuare un’attività extraveicolare nel 2013, con sei ore e sette minuti di passeggiata spaziale.

Domenica 5 giugno alle 18.00 ai Giardini Pubblici tre voci femminili si confrontano sul tema “Scegliere la cultura come investimento sul domani“: Cristina A. Ali Farah, scrittrice e poetessa italo-somala, tra le fondatrici della rivista online di letteratura di migrazione El-Ghibli, collabora con varie testate italiane. Il suo romanzo d’esordio, Madre piccola (Frassinelli, 2007) – si è aggiudicato nel 2008 il premio Elio Vittorini; Daniela Fargione, PhD in Letterature comparate alla University of Massachusetts di Amherst, dove è stata ricercatrice Fulbright, insegna attualmente Lingua e Letterature anglo-americane all’Università di Torino, e Sara Zuhra Lukanic, originaria della Croazia. Scrittrice laureata in Letteratura all’Università di Fiume, in Italia dal 1987. Con la raccolta di racconti Rione Kurdistan nel 2006 vince a Viareggio il Premio Letterario-Giornalistico “Mare Nostrum” e nel 2008 all’Aquila il Premio per la Pace e i Diritti Umani. Conduce Marco Zurru.

Alle 18.30 al Teatro Civico di Castello il sociologo newyorkese George Ritzer e le sue teorie sulla postmodernità, sulla globalizzazione e sul concetto di mcdonaldizzazione nell’incontro dal titolo “Si può comprare la virtù?“. Professore distinto presso l’Università del Maryland, il suo lavoro è stato tradotto in venti lingue. Si è occupato soprattutto di consumo in ciò che egli chiama le cattedrali del consumo (ad esempio, fast food e centri commerciali on-line). Alle 20.00 al Teatro Civico di CastelloUna visione evoluzionistica della vita: siamo nati per essere felici?” con Andrea Poli, dal 1995 Direttore Scientifico e dal 2014 Presidente della Nutrition Foundation of Italy. Alle 21.00 in v.le Regina Margherita – Terrapieno il giornalista, autore radiotelevisivo e critico letterario Michele De Mieri, coautore dal 2001 di Fahrenheit-Radio3, incontra il romanziere, drammaturgo, traduttore letterario e sceneggiatore originario di Instanbul Petros Markaris, la cui fama è legata, oltre ai suoi romanzi noir tradotti in venti lingue, al personaggio del commissario Kostas Charitos, molto vicino a quello (nostro) di Camilleri. Alle vicissitudini del protagonista si accompagnano quelle di un’Atene moderna afflitta da piccole e grandi corruzioni, burocrazia indolente e una urbanizzazione delirante. Insieme si confronteranno sul tema “La Grecia: dalla cultura alla cultura della crisi”. L’ultimo appuntamento di Leggendo Metropolitano 2016 vede protagonista alle 22,30 v.le Regina Elena – Terrapieno lo scrittore londinese Ian McEwan, uno dei più importanti narratori viventi, pluripremiato e molto apprezzato dalla critica internazionale. Il suo romanzo Espiazione (Einaudi 2002) ha ricevuto il premio letterario WH Smith (2002). Con lui Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore radiofonico di RadioRai (Radio Anch’io su Radio1 e Tutta la città ne parla su radio3) affronterà il tema dal titolo “La virtù e la fortuna nella letteratura“. Interprete: Marina Astrologo.

Leggendo Metropolitano, e gli eventi collaterali.

LEGGENDO L’AMBIENTE

Tra le iniziative collaterali anche il progetto Leggendo l’ambiente. Grazie alla collaborazione con Legambiente saranno quattro gli appuntamenti gratuiti e aperti a tutti per scoprire e conoscere la città di Cagliari non solo dal punto di vista metropolitano ma anche ambientale e naturalistico. Il 29 maggio il ritrovo è nella Spiaggia di Giorgino, dalle ore 9.30 per l’anteprima di Spiagge pulite; il 2 giugno, Festa della Repubblica, In cammino sulla Sella del Diavolo verso il Tempio di Astharte, Capo Sant’Elia e Sella del Diavolo, dalle ore 9.00; il 3 giugno l Da Castello a Villanova: le mura sono memoria, alla scoperta delle strade, delle piazze e dei monumenti dei quartieri cagliaritani Castello e Villanova, dalle ore 17,45; infine il 4 giugno Da Castello al Porto: sulle orme dell’Imperatore, una imperdibile passeggiata notturna sotto le stelle tra i Quartieri più suggestivi di Cagliari, ricchi di storia e fascino: Castello, Stampace, Marina e Porto di Cagliari, a partire dalle ore 23,45.

Per ragioni organizzative si richiede l’iscrizione di partecipazione, tramite l’invio di una mail all’indirizzo ambiente@leggendometropolitano.it, indicando il numero di partecipanti.

BOOK CAMP

Il progetto Book Camp si rivolge ad una delle fasce più sensibili e nevralgiche per il futuro della nostra società: i ragazzi dai 12 ai 18 anni. L’incontro con scrittori, scienziati, filosofi o giornalisti  che raccontino la passione e l’amore per la loro professione e la storia delle loro scelte e della nascita dei loro interessi peculiari, può generare nei giovani un crescente senso di responsabilità e, nel contempo, una forte presa di coscienza.

Nelle mattine del 3 e del 4 giugno dalle 10.30 alle 12.30 si terranno così all’ombra del Grande albero secolare dei Giardini Pubblici di Cagliari due appuntamenti al giorno. Venerdì 3 alle 10.30 i ragazzi delle scuole che hanno aderito all’iniziativa incontreranno Zigmunt Baumann e Alexsandra Kania, mentre alle 11.30 sarà la volta di Suad Amiry. Sabato 4 alle 10.30 l’appuntamento è invece con Antonella Bukovaz e alle 11.30 con Ian McEwan.

IL FESTIVAL INCONTRA I LICEI – La redazione di Euclinews.it a Leggendo Metropolitano

Non solo cultura e desiderio di conoscenza sotto il Grande albero dei Giardini Pubblici, ma anche nelle aule dei licei. Leggendo Metropolitano questanno sarà seguito da una redazione molto speciale. Gli studenti-reporter delle III e IV del Liceo Scientifico Classico Euclide di Cagliari si trasferiranno nelle location della ottava edizione del Festival Internazionale di Letteratura cagliaritano, grazie alla collaborazione con l’Istituto e i docenti, per documentare tutti gli eventi dell cinque giornate nel loro nuovissimo giornale online EUCLINEWS (www.euclinews.it.). Si potranno così trovare tante notizie e curiosità sugli eventi di Leggendo Metropolitano sul “giornale di bordo” dei neo-reporter, giornalisti in erba ma con le idee già abbastanza chiare. Sono già in rete alcuni loro articoli. L’invito naturalmente è quello di visitare il sito, di sostenerlo, leggendo e condividendo (www.euclinews.it).

L’iniziativa è realizzata da Leggendo Metropolitano in collaborazione con i partners Mieleamaro, La nave di Teseo editore, e Marcos y Marcos.

BIBLIOBUS

Bibliobus, la biblioteca itinerante del Comune su quattro ruote, il camper culturale con libri e riviste per i cittadini, in occasione del Festival Internazionale di Letteratura Leggendo Metropolitano sarà nel quartiere Villanova in Piazza Marghinotti, il 4 e il 5 giugno dalle ore 18.00 alle 22.00 a disposizione dei cagliaritani.

SPONSOR E PARTNER: Fondazione di Sardegna, Regione (assessorati della Cultura e del Turismo), Comune di Cagliari (assessorati della Cultura e del Turismo), Provincia di Cagliari, Centro per il Libro e la Lettura, Ctm, Agenzia Regionale del Lavoro, Fondazione Agnelli di Torino, Concorso Lingua Madre, Inaf (Istituto nazionale di astrofisica).

 

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