La scrittrice, attivista e conduttrice radiofonica Carlotta Vagnoli torna a Cagliari per una replica del suo spettacolo “Le solite stronze”, che sarà in scena oggi, domenica 20 ottobre, alle 19 al Teatro Massimo, nell’ambito della rassegna Pezzi Unici curata dal Cedac Sardegna.
Dopo la sua partecipazione al Marina Café Noir, la Vagnoli si ripresenta al pubblico cagliaritano con un monologo che esplora le vite e le sfide di figure femminili iconiche della letteratura e della società contemporanea. Tra le protagoniste del suo racconto troviamo eroine come Emma Bovary, Anna Karenina e Catherine Earnshaw di Cime tempestose, che incarnano i conflitti e i dilemmi delle donne nel corso della storia. Accanto a queste figure letterarie, spicca anche la presenza della scrittrice Michela Murgia, simbolo di ribellione e riflessione sulla condizione femminile moderna.
“Le solite stronze” è un titolo provocatorio e ironico che evidenzia il tema centrale del monologo: l’etichetta di “stronza” spesso affibbiata a chi non rientra negli stereotipi della “brava donna”, l’angelo del focolare. In un mondo plasmato da regole e visioni maschili, l’essere considerate delle “stronze” diventa per molte donne una questione di sopravvivenza, una risposta alla necessità di affermare la propria identità e libertà in un contesto che ancora fatica a riconoscere pari dignità.
La Vagnoli, già collaboratrice di importanti testate come Gq e Playboy, affronta con passione temi cruciali come gli stereotipi di genere, i pregiudizi patriarcali e la violenza di genere, ponendo l’accento su come la cultura maschilista tenda a marginalizzare le donne, legittimando atteggiamenti abusivi che spesso culminano nel femminicidio. Lo spettacolo, con una drammaturgia sonora curata da Francesco Medda “Arrogalla” e prodotto da Mismaonda, invita il pubblico a riflettere sui condizionamenti sociali, a riscoprire un “alfabeto sentimentale” che ci permette di combattere ingiustizie e discriminazioni, e a confrontarsi con le proprie fragilità.
Con il suo stile diretto e coinvolgente, Carlotta Vagnoli propone un viaggio introspettivo, ma anche una battaglia culturale per ridefinire il ruolo delle donne nella società attuale, offrendo uno spettacolo che invita alla riflessione, alla consapevolezza e, soprattutto, alla lotta per la parità.
Beatrice Perri