Lo scenario è particolarmente suggestivo, il lago d’Iseo che ospitò “The Floating Piers” la celebre passeggiata sull’acqua creata da Christo adesso accoglie le opere dell’arrtista di Banari Giuseppe Carta. I suoi frutti della terra ingigantiti saranno esposti fino al 5 settembre nelle principali piazze e strade del centro col nome del lago tra Brescia e Bergamo. “Si tratta di un percorso emozionale tra melagrane, peperoncini, limoni, fragole, pomodori, olive e grappoli d’uva in bronzo policromo – si legge in una nota -: sculture e nature morte realizzate su tela, che hanno consacrato l’artista di Banari sui sentieri dell’arte iperrealista. Lungo le strade del comune, sul lungolago e davanti al Lago d’Iseo da sabato sarà esposto un corpus di oltre 90 sculture e quasi 30 dipinti realizzati dal maestro sardo di fama internazionale, che oggi si rinnova di significato anche grazie al contesto in cui verrà esposta a Iseo”.
Un “inno alla natura e alla vita” che rappresenta la rinascita dopo un periodo che ha segnato l’umanità intera: “Sono certo di essere approdato in un luogo magico, tanta è la bellezza e il fascino del suo territorio e del lago. Sono lusingato nel poter esporre le mie Germinazioni a Iseo – commenta Giuseppe Carta -. Ringrazio dell’invito l’amministrazione comunale. Le mie opere, forgiate con l’amore per la Terra e la Speranza, contaminano e condividono spazi comuni e sociali della città dove la poetica dell’incontro e della riflessione sono della città medesima elementi identitari. Brulicano di colore e germinano di vita le mie sculture, così come i miei dipinti, seguendo una linea ideale che lega e insegue il mito della realtà, non il mito della perfezione ma della conoscenza e della bellezza”. “L’arte è coscienza di sé, rappresenta la libertà e l’espressione del proprio essere in tutte le sue più alte sfumature – aggiunge il sindaco di Iseo, Marco Ghitti -. Con le opere di Giuseppe Carta abbiamo voluto regalare a Iseo, ai suoi abitanti e a tutti i turisti un momento di riflessione sulla rinascita dalle nostre radici più profonde. La terra con i suoi frutti ogni volta si rinnova anche dopo le avversità, portando tutto il nutrimento alla vita stessa. Sono certo che questa mostra itinerante tra i luoghi più belli di Iseo darà un valore aggiunto al nostro paese. Ringrazio questo straordinario artista per averci scelto e incantato con le proprie sculture e con i propri dipinti”.
“Tanti anni fa vidi per la prima volta le opere di Giuseppe Carta e ne rimasi subito meravigliata – commenta Cristina De Llera, consigliere con delega alla Cultura del Comune di Iseo -. Iniziò a maturare in me il sogno di vedere le sue sculture nel mio paese, Iseo. Nel 2019 sono diventata consigliere comunale con delega alla Cultura e iniziai a vedere quello che mi sembrava un miraggio un sogno che si sarebbe potuto realizzare. Sono sicura che Iseo sarà travolta dalla bellezza, dalla magia e dal messaggio di speranza che le opere trasmettono”. ‘Germinazioni della terra‘ è il titolo indicato per questa esposizione ed è pertanto un forte richiamo alla terra che dà vita e nutrimento materiale e spirituale per i suoi abitanti; vuole inoltre essere una sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia del pianeta. Ringrazio il Maestro Giuseppe Carta per aver accettato l’invito e la Fondazione l’Arsenale per la collaborazione”. Le sculture saranno visibili sul lungolago, dal porto Gabriele Rosa fino al lido dei Platani, nel giardino di Casa Panella e negli spazi esterni di Castello. L’Arsenale invece sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18 e nei fine settimana dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero.