Le 100 pagine da leggere d’un fiato. Sardinia Post Magazine, è il numero 28

Torna in edicola il Sardinia Post Magazine, il bimestrale della nostra testata. È il numero 28 quello che da domani – 4 settembre – i lettori possono trovare in vendita a Cagliari, Sassari e in Gallura, al prezzo di 4 euro. La rivista viene distribuita gratuitamente sulle navi Moby e Tirrenia. Una copia omaggio si trova pure nelle camere e nelle suite degli hotel Felix, la catena alberghiera che opera nel Nord dell’Isola.

Diretto come sempre da Guido Paglia, la copertina di questo numero è dedicata ai “Tesori di Sardegna”, un lungo approfondimento a firma di Marcello Zasso. Nuraghi, bronzetti, case delle fate, tombe ricavate nelle grotte e i Giganti. È la cultura megalitica che unisce sacro e profano, passato e presente. L’impaginazione grafica è tutta di Rinaldo Crespi.

L’editoriale del bimestrale settembre-ottobre l’ha scritto il sociologo Nicolò Migheli. Titolo: “Se l’omologazione risveglia l’unicità”. A seguire le rubriche degli altri nostri editorialisti: Aldo Berlinguer, Cristina Caboni, Ignazio Caruso, Paolo Manca e Bruno Murgia.

“La carica dei vignaioli” è il reportage curato da Andrea Tramonte sul nuovo modo di produrre il cosiddetto nettare degli dei. La chimica è tenuta lontana dalle cantine. Sono i vini naturali, un giro d’affari in crescita, insieme alla domanda.

Andrea Deidda, sempre nella sezione Attualità della rivista, ha scritto “Essere vegani nella terra dei pastori”: le proteine animali sono come la peste. In nome di una filosofia salva-mondo.

Marzia Piga ha firmato “L’oro verde”, il dossier di questo numero del Sardinia Post magazine: nella nostra Isola si contano oltre 2.500 specie. Ecco le erbe officinali, farmacia naturale.

Tre sardi dietro il fumetto di casa Bonelli. E stavolta la festa “pesa”: sono sei lustri. È il pezzo curato da Manuel Scordo. È un viaggio per gli appassionati. “Un futuro tra le nuvole: 30 anni di Nathan Never”.

È di Matteo Sau lo spazio dedicato a “Un cane per bagnino”: Quando sono quattro zampe a salvare vite.
Soccorsi in coppia, c’è anche il padrone. Alessandra Carta, invece, ha firmato lo spazio sulle isole, “Le figlie dell’Elba”: Gorgona, Capraia e Pianosa, terna toscana. Prua puntata sull’altra metà dell’arcipelago.

Laura Fois è l’autrice di “A tutto Tondo”, la storia dello chef che Da Macomer è arrivato a Parigi passando per Alghero. È il racconto di come Simone Tondo ha stregato Michelin.

Poi ecco “La memoria delle forbici”: questo il titolo della lettura che proponiamo un questo numero. Un racconto inedito a firma di Daniele Mocci, ormai un appuntamento fisso sulla nostra rivista. In sintesi: una valigia di cartone con nome di donna. Da lì il desiderio di inseguire nuovi sogni.

Claudio Loi ha curato, come sempre, lo spazio musicale, dedicato alla recensione di un lavoro discografico. Ignazio Caruso spiega invece ai lettori il contenuto di un libro. Per la cucina e i vini, tornano altre due firme prestigiose del Sardinia Post Magazine: Luigi Pomata e Giuseppe Carrus. Federico Fonnesu e Ginevra Rovelli hanno corato invece le rubriche sul turismo: alla scoperta delle bellezze sarde e delle migliori camere con vista.

NOTA. Avvisiamo i lettori che questo numero non è disponibile nella versione digitale, al momento sospesa per un aggiornamento del software dedicato.

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