La freschezza e i colori della frutta animeranno gli interni e gli esterni di quattro castelli della Puglia grazie all’installazione di alcune delle mega sculture dello scultore e pittore palermitano Giuseppe Carta, installate negli spazi del Castello Svevo di Bari, nelle corti del Castello di Manfredonia, nelle sale del Castello di Gioia del Colle e in quelle di Trani. Le enormi e suggestive sculture rappresentanti limoni, fragole, peperoncini, ma anche cipolle e uva fanno parte della mostra L’Epifania della Terra, esposizione voluta dal Polo museale della Puglia per L’anno del cibo promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Un progetto in scena fino al 28 aprile 2019, e che ha portato alla scelta dell’artista che vive a Banari (Sassari), il paese della trachite rossa, in quanto ‘pittore virtuoso che passa con la medesima maestria dalla natura morta al ritratto, abile scultore già coinvolto in numerosi eventi di richiamo internazionale’. Le installazioni di Giuseppe Carta hanno infatti già arricchito nel passato monumenti italiani millenari e contemporanei come il Colosseo a Roma o le piazze di Pietrasanta, mentre un suo peperoncino gigante accoglie gli ospiti di Fico, il più grande Parco del cibo a Bologna. Non solo mostre in Italia, nei prossimi mesi è prevista l’inaugurazione di una nuova installazione anche in Cina. Emozionato e molto soddisfatto l’artista: “L’evento in Puglia rappresenta per me un grande traguardo, perché in grado di dialogare con i luoghi dalla memoria millenaria attraverso un linguaggio che è invece contemporaneo e attuale. Sono felice di abbracciare il tema del cibo celebrato quest’anno dal Mibac: le mie nature morte trattano essenzialmente di cibo ma ancor prima raccontano di un popolo e quindi della sua storia”.