La terra delle donne è un racconto storico e drammatico prodotto da Fidela Film, in co-produzione europea. È stato presentato per le vendite estere all’European film market del Festival di Berlino conquistando la distribuzione internazionale. Il film, prodotto e sceneggiato da Paola Sini che interpreta anche il ruolo di protagonista, è diretto da Marisa Vallone e rappresenta la sua opera prima. Il titolo narra i destini di quattro donne appartenenti alla stessa famiglia segnata da disgrazie, un omaggio al potere ancestrale legato al mondo del femminile, ambientato in una Sardegna a cavallo della Seconda guerra mondiale. Alla prima nazionale di Bari hanno partecipato anche Silvia Armeni (Armeni G.e.s. production) gli attori Freddie Fox, Syama Rayner, la regista Marisa Vallone e Michael Hoffmann che ha curato la Supervisione artistica.
“Siamo molto felici per il film, sostenuto dall’idea iniziale dalla Regione Sardegna con la Legge cinema e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, in oltre otto anni di lunga e generativa gestazione. – sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu -. La determinazione dei personaggi femminili del film è stata la determinazione del team di produzione e regia, tutto al femminile e fortemente orientato da una ambizione internazionale senza precedenti. Siamo orgogliosi di aver affiancato la produzione. pensate che siamo stati fondamentali anche per l’incontro tra Sini e Hoffman, che è avvenuto proprio in occasione di un’altra importante iniziativa dedicata al cinema in Sardegna da noi supportata, ovvero il Premio Solinas a La Maddalena, dove la Vallone è stata finalista. Dalle prime supervisioni allo script alla complessa genesi produttiva, siamo arrivati oggi alla prima regionale con grandissima consapevolezza della maturità dell’ecosistema produttivo regionale di cui il film è risultato palese.”
La pellicola è stato presentato in anteprima regionale al Cinema Odissea di Cagliari con la presenza di regista e parte del cast e con una doppia proiezione. Il giorno dopo la delegazione ha salutato il pubblico al Cinema Moderno di Sassari, città natale della interprete e produttrice. Ma il tour toccherà altre otto tappe che porteranno l’opera di Vallone-Sini nei principali teatri dell’Isola. Domani Olbia (Cineteatro Olbia, ore 19.00) e poi all’Ariston di Oristano il 3 maggio con la proiezione delle ore 20.00. “Il film racconta di un percorso verso il femmineo – dichiara la protagonista -. Fidela è l’emblema della crosta, quella che indossiamo ogni giorno per affrontare il mondo. Lo sguardo appuntito degli altri che ti giudica non appena varchi la porta di casa, in una Sardegna ancestrale in cui tutto ciò diventa una condanna ancora maggiore”.
“La nostra è un’Isola di grandi e piccoli autori e autrici di talento – dice Michela Pirringheddu, vicepresidente della Film commission -. La Sardegna diventa sempre più l’epicentro di ambiziose produzioni e di contenuti originali, che spaziano dal live action all’animazione, con progetti di altissima sperimentazione estetica e narrativa. Progetti che combinano l’alta formazione dei professionisti con le forme più originali di racconto, supportate ed incentivate dalla Legge regionale sul cinema, dalla meravigliosa squadra della Film Commission per una strategia che convince le produzioni nazionali ed internazionali a riconoscere come proprio rifugio creativo e di investimento la nostra isola. Dopo il successo di Bari, il film ora ritorna nella sua comunità che lo ha ispirato e in qualche modo magicamente protetto”.
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