Dal 18 al 22 giugno 2025, l’isola di Culuccia accoglie la settima edizione di The Photo Solstice, il progetto della Fondazione di Sardegna che, sin dalla sua nascita, esplora i linguaggi della fotografia contemporanea come strumenti di osservazione, racconto e costruzione del paesaggio. Dopo aver attraversato l’isola dell’Asinara, la Barbagia e la città di Cagliari, il progetto fa ritorno nel nord dell’isola, in un contesto unico tra mare e macchia mediterranea.
Promosso da Ar/S – Arte Condivisa, piattaforma culturale della Fondazione di Sardegna, e curato da Marco Delogu, The Photo Solstice è nato nel 2018 sull’Asinara come campo di ricerca visiva sul paesaggio e sull’immaginario isolano. Con una forte impronta laboratoriale, il progetto propone ogni anno una combinazione di workshop, produzioni originali, incontri pubblici e mostre che coinvolgono sia artisti internazionali che giovani talenti emergenti.
“La capacità di far dialogare autori affermati e giovani in formazione è parte di una strategia culturale, orientata a creare valore nel tempo, favorendo l’apertura a nuove relazioni e prospettive, la trasmissione di competenze e il racconto di una Sardegna aperta e contemporanea” ha dichiarato Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna. “The Photo Solstice riflette la visione della Fondazione sul ruolo della cultura come occasione di incontro e di conoscenza. È un progetto che unisce qualità artistica, attenzione al territorio e coinvolgimento delle nuove generazioni, attraverso un lavoro che dà visibilità ai percorsi, alle storie e ai paesaggi”.
Il cuore della settima edizione è il workshop internazionale The Ordering of Intensities / L’Ordine delle Intensità, condotto dall’artista e docente statunitense Matthew Connors, riconosciuto a livello globale come figura di riferimento della fotografia contemporanea. Il laboratorio, interamente in lingua inglese, si concentra sullo sviluppo di progetti fotografici consapevoli, con particolare attenzione alla costruzione narrativa, alla sequenza visiva e alla forma del photobook come spazio espressivo.
A seguito di una call internazionale, sono stati selezionati nove fotografi e fotografe: Enrico Carpi, Andrea Cocco, Ardesia Coco, Tiziano Demuro, Angela Ferrotti, Manuela Naddeo, Vincenzo Pagliuca, Elsa Pizzutto e Homero Prodan. Durante la settimana, questi artisti saranno invitati a produrre lavori ispirati dal paesaggio unico dell’isola, alternando lavoro sul campo, sessioni di editing, letture critiche e revisioni collettive. L’approccio didattico di Matthew Connors integra tecniche narrative provenienti dal cinema e dalla letteratura, in un confronto continuo tra visione, linguaggio e struttura.
Il 20 giugno alle 21.30, The Photo Solstice approderà per la prima volta a Santa Teresa Gallura con un incontro pubblico organizzato in collaborazione con il festival letterario della Gallura Ligghjendi. L’evento, parte della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, avrà come protagonisti due voci note del giornalismo e della divulgazione culturale italiana: Giovanna Zucconi e Giancarlo Loquenzi. Durante la serata, i due ospiti proporranno una riflessione condivisa sul paesaggio come esperienza sensoriale, letteraria e visiva.
A chiudere questa edizione sarà la mostra La luce che impressiona – Un viaggio fotografico in una Sardegna inattesa, che aprirà il 25 giugno nella sede di Cagliari della Fondazione di Sardegna. Curata da Marco Delogu, l’esposizione offrirà un compendio visivo dei sei anni di attività del progetto Ar/S – Arte Condivisa, mettendo in dialogo le ricerche di artisti e fotografe che hanno attraversato la Sardegna nell’ambito di The Photo Solstice. In mostra i lavori di Olivo Barbieri, Pino Musi, Paolo Ventura, Guy Tillim, Tim Davis, Marco Delogu, Jem Southam, Vanessa Winship e George Georgiou. Una mappa visiva fatta di intuizioni, stratificazioni e relazioni che racconta una Sardegna inaspettata, interpretata da sguardi internazionali.