La ricerca etnografica con l’audiovisivo: gli antropologi per ‘Saper intervistare’

La ricerca etnografica applicata al mondo dell’audiovisivo. È questo il fulcro del progetto di sviluppo per il Sulcis-Iglesiente contenuto nella seconda edizione di ‘Saper intervistare’ il  workshop pratico organizzato dalla Società Umanitaria di Carbonia nell’ambito delle politiche del Cineporto. Il corso sarà diretto dall’antropologo, Francesco Bachis, e si concentrerà sulle metodologie della ricerca etnografica con particolare attenzione alla forma dell’intervista, realizzata principalmente attraverso il metodo delle storie di vita videoriprese.

L’obiettivo è fornire strumenti di matrice antropologica a chi opera in campo audiovisivo-documentaristico prestando particolare attenzione a come l’etnografia utilizza il mezzo filmico a fini di ricerca. Al termine del ciclo di lezioni, gli studenti saranno chiamati a presentare un’intervista biografica videofilmata. Il corso è a cura di cinque antropologi con percorsi di didattica e ricerca etnografica in Sardegna e all’estero: oltre a Francesco Bachis, sono coinvolti Tatiana Cossu, Valeria Dessì, Felice Tiragallo e Greca Meloni.

Potranno partecipare tutte le persone di età compresa tra i 20 e i 40anni, residenti o domiciliate in uno dei comuni della provincia del Sud Sardegna o dell’Area Metropolitana di Cagliari, in possesso di un diploma di scuola media superiore. Sono previsti sette incontri di otto ore ciascuno, in programma a Carbonia nei locali della Fabbrica del Cinema.

C’è tempo sino a giovedì 31 ottobre per presentare la propria candidatura, che dovrà essere inoltrata via mail – allegando curriculum e una lettera motivazionale – all’indirizzo saperintervistare@gmail.com. Il bando con tutte le informazioni dettagliate è scaricabile sul sito della Società Umanitaria di Carbonia. La partecipazione al corso sarà del tutto gratuita ad eccezione di eventuale materiale didattico.

Il corso è realizzato con il supporto del Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis e della cooperativa Progetto S.C.I.L.A., nell’ambito delle attività per lo sviluppo, nel territorio del Sulcis-Iglesiente, delle politiche cineportuali finanziate a partire dal 2017 dalla Regione Autonoma della Sardegna con apposito emendamento in legge finanziaria, su fondi dell’assessorato ai Beni Culturali.

Questa linea di interventi prevede l’attivazione, presso ‘La Fabbrica del cinema di Carbonia’, di un luogo artistico e culturale, il Cineporto, che sia in grado di potenziare le attività attraverso la promozione della cultura audiovisiva, anche in ambito didattico e produttivo. Scopo degli investimenti è dunque quello di dare ai bisogni culturali del territorio la possibilità di incontrarsi e incrociarsi con l’esigenza e la scoperta di nuove risorse, umane e territoriali, legate alla formazione e alla produzione cinematografica e culturale.

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