La quinta edizione di Onifestival: musiche identitarie e tradizioni a confronto

Formula vincente giusto da implementare edizione dopo edizione. Il core business dell’Onifestival rimane la musica della tradizione e il canto a tenore in particolare, espressione che dialoga con altri generi e artisti provenienti da altre aree del mondo e che si può racchiudere nel grande contenitore della world music.

A Oniferi è andata in archivio la quinta edizione Onifestival, il festival dedicato alle musiche identitarie e alle tradizioni a confronto. Anche in questa edizione, targata 2024, ideata dall’associazione culturale San Gavino di Oniferi e organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, il programma si è articolato in tre distinte giornate sempre coerenti con la mission inziale della rassegna: offrire alla comunità e agli spettatori un interessante spaccato sulle realtà musicali tradizionali con i loro interpreti.

Secondo un modello ormai collaudato sono tre gli appuntamenti, due appena svolti nel fine settimana in paese in concomitanza con la tappa di Cortes apertas, il terzo in programma il 20 dicembre. Una manifestazione salutata dal successo grazie ad una grande affluenza di visitatori attratti da un’offerta decisamente vasta tra un significativo spaccato di attività tradizionali e nuove imprese.

ONIFESTIVAL

Onifestival, nasce con la volontà di dare vita a un appuntamento che fondi le sue radici sulla musica tradizionale e sul canto a tenore in particolare, ma che accolga allo stesso tempo espressioni artistiche di altri contesti nazionali ed internazionali. Scambio e confronto sono un elemento fondamentale della rassegna nata nel 2018.

IL PROGRAMMA

Sabato: La rassegna è iniziata sabato 30 novembre in Piazza S. Anna alle 18 con i canti a tenore e la musica polifonica. Sul palco i Tenore San Gavino di Oniferi, Tenore ‘’Su Riscattu’’ di Lodè, Tenore di Oliena, Tenore di Loculi, Coro ‘’Paulicu Mossa’’ di Bonorva.

Domenica: Si proseguito il giorno successivo domenica 1 dicembre, sempre in piazza Sant’Anna, con la rassegna di canti logudoresi a chitarra. Con le voci di Daniele Giallara e Franco Figos accompagnati alla chitarra da Alessandro Carta.

Seguirà l’esibizione del Gruppo musica etnica Fantasias de ballos

TERZA DATA

Nuovo appuntamento a pochi giorni dal Natale, venerdì 20 dicembre, nella chiesa di San Gavino, alle 18 e 30, con il concerto Gospel con la corale CEDRIC SHANNON RIVES e il coro ‘’Voches ‘e Ammentos de Garteddi’’.

ONIFESTIVAL E DNA IDENTITARIO

Onifestival è stato ideato dall’associazione culturale San Gavino di Oniferi, costituita nel 2001, è impegnata ormai da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto “a tenore”, con la finalità̀ di valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna.

Fanno parte del gruppo i fratelli Francesco, Giovanni e Carmelo Pirisi, rispettivamente boche, contra e mesu boche, più il bassu Giuseppe Brau). Formazione che da sempre privilegiato nello svolgimento della sua attività l’impegno e le proposte nelle quali – anche nella partecipazione a manifestazioni di livello internazionale (Università di Taipei, Parigi, Valladolid, Roma, Conservatorio di Lione, Istituto Italiano di cultura di Los Angeles, Convegno e concerto su Pietro Sassu, Sassari) – attraverso l’espressione del canto si evidenziasse tutta la ricchezza della poesia, della letteratura e della lingua per l’affermazione di quella identità sarda minacciata e indebolita da modelli socio-culturali che tendono a soffocarne la peculiarità e la bellezza.

A Parigi, in occasione della classificazione del canto a tenore quale patrimonio intangibile dell’umanità, ha rappresentato il canto a tenore esibendosi davanti alla Commissione Unesco e partecipando ai gruppi tematici che hanno portato l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.

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