Un pomeriggio ricco di eventi a Oniferi dove la terza giornata di Onifestival (la seconda dedicata alla musica) si è svolta tra il via vai di visitatori accorsi nel Comune barbaricino sia per la manifestazione, sia in occasione di Autunno in Barbagia che questo fine settimana farà tappa anche a Teti e Gadoni. Nella piazza del popolo, ai piedi della parrocchia di Sant’Anna e al maestoso murale dell’artista Pina Monne, sul palco della manifestazione dedicata al canto e alla musica tradizionale, si sono susseguiti due spettacoli molto diversi tra jazz e world music. Gli appuntamenti di sabato 30 novembre sono partiti nel pomeriggio con gli Elikes 4tet, formazione nuorese capitanata da Gianpaolo Selloni, pianista e compositore, insieme a Pierluigi Manca al contrabbasso, Emanuele Conti al sax e Andrea Serra alla batteria. Sempre alla ricerca di nuove sonorità e stimoli, Selloni e compagni, hanno ben presente il legame con le loro radici e l’ascolto concede sempre qualche momenti di immersione nella musica sarda, sebbene contaminata dal jazz.
A seguire il gruppo Iskelu, composto da Sandro Fresi alla ghironda, harmonium e fisarmonica, Paola Giua alla voce, Alessandro Deiana alla chitarra e Antonio Fresi alle percussioni. Un ensemble di strumenti che dalla Sardegna trovano le loro origini in epoche lontane e paesi “esotici”, in culture solo apparentemente distanti, ma con intuizioni, sensibilità e osservazioni che si ritrovano in tutto il Mediterraneo. Con un repertorio di “musiche di confine” Iskelu ha portato sul palco canzoni catalane, galluresi e altre tradizionali che – modulate dall’amabile timbro di Paola Giua- paiono motivi familiari, conosciuti e rassicuranti.
Si chiude domani in tre diverse location: Area archeologica di Sas Concas, alle 12 con il Tenore San Gavino di Oniferi accompagnato da Stefano Balia alle launeddas e Massimiliano Soru all’organetto; Piazza Su Cantaru alle 14.30 sempre con il Tenore, stavolta “A boche ‘e ballu”, insieme ai gruppi di ballo di Oniferi; Piazza Sant’Anna ale 16,00 dove a chiudere la manifestazione saranno i Domo Emigrantes (Stefano Torre – voce, chitarre, bouzuki, mandolino, friscalettu, zampogna; Filippo Renna – voce, tamburi a cornice, percussioni; Andrea Dall’Olio – violino; Vittorio Tauro – fisarmonica; Alberto Venturini – clarinetto, percussioni).
Martina Serusi