Non è ancora affollata di mattina presto Gavoi, e forse proprio per questo svela la sua anima più nascosta tra le piccole vie del centro storico con signori a cavallo intenti a fare quattro chiacchiere coi negozianti e i primi ospiti del festival che passeggiano godendosi la tranquillità e i silenzi di una bellissima giornata di giugno.
[metaslider id=”714875″]Cabras, il tempo ritrovato: tra memoria e musica il Festival dell’archeologia abita il presente
Con una serata che ha intrecciato il sapere dell’archeologia con le suggestioni della musica e della narrazione, si…