di Alessandra Piredda
“Lo spettacolo è bello e funziona ma il risultato è andato oltre le aspettative”, dichiara a Sardinia Post l’attore Gabriele Cossu parlando dell’ennesimo sold out di “È inutile a dire”, l’esibizione con cui è in scena assieme al comico Jacopo Cullin che ha consacrato al pubblico cagliaritano la coppia più irresistibile del panorama comico isolano.
Dopo i quattro appuntamenti dello scorso luglio Cossu e Cullin andranno in scena anche stasera, alle 20.30 al Teatro Lirico di Cagliari, accompagnati dai musicisti Matteo Gallus (violino), Riccardo Sanna (fisarmonica), Andrea Lai (contrabbasso).
I personaggi di Cullin ormai noti al pubblico cagliaritano, sono un concentrato che oscilla tra il comico e il grottesco e incarna i vizi di una società distratta e talvolta sopraffatta dai luoghi comuni. A fare da sfondo sul palco pochi elementi e la potenza scenica di una coppia navigata che racconta le vite bizzarre di Salvatore Pilloni, Signor Tonino e Angioletto Biddi’e Proccu. Tre atti che scivolano via veloci tra applausi e risate di un pubblico affezionato e ‘devoto’.
“Una carriera cominciata tra i banchi di scuola“, racconta Cullin nella breve intervista di qualche giorno fa in via Garibaldi, col fotografo Massimiliano Diana pubblicata su Instagram. “Facevo lo scemo con i miei compagni di classe, e mia madre voleva che mi prendessi una laurea”, dice.
Tentennamenti e momenti bui hanno messo alla prova la tenacia dell’attore-regista cagliaritano che con perseveranza ha saputo farsi largo e conquistare il grande schermo con tanti film tra cui ‘L’uomo che comprò la luna’ e ‘L’arbitro’ di Paolo Zucca, oltre al pubblico televisivo con la serie tv Rai ‘Lolita Lobosco‘ (giunta nel 2024 alla terza stagione) al fianco di Luisa Ranieri.