Dopo il Museo Nivola, a rischio chiusura anche l’Isre (Istituto etnografico regionale): visti i tagli drastici dei fondi dalla Regione, la chiusura dei musei è prevista già dal prossimo primo ottobre, col pagamento degli stipendi a sino a dicembre. Eppure, secondo Bruno Murgia, “il Museo nuorese è uno dei dei più visitati dell’isola”.
L’Isre comprende anche il Museo della Casa Natale di Grazia Deledda e quello dedicato alla “Collezione Cocco”, nella Cittadella dei Musei, a Cagliari.
Cancellato anche il Festival del cinema etnografico. “A causa di un drammatico e imprevedibile taglio delle risorse – ha spiegato Murgia – l’Isre deve annunciare la cancellazione del Festival del cinema etnografico (Sieff) dal 22 al 27 settembre; salterà anche il workshop, previsto dal 15 al 20 settembre, riservato a cinque giovani antropologi sardi e ad altri sette provenienti da diverse nazioni. Avevamo già concluso la fase di selezione di oltre 300 film inviati da tutto il mondo e ci apprestavamo a ospitare a Nuoro studiosi, cineasti e antropologi di caratura internazionale, salterà pure quello e dall’1 ottobre saremo costretti a chiudere i musei”.
I 2,4 milioni di euro accordati nel bilancio di previsione, che la Regione avrebbe dovuto versare in questi giorni all’istituto si sono ridotti a 400mila euro, e con questi tagli i i 35 dipendenti potranno continuare a lavorare fino a dicembre: “La comunicazione della Regione – ha aggiunto Murgia – non lascia scampo, ci hanno detto che i soldi non ci sono. Chiedo il rispetto degli accordi. I problemi devono essere condivisi e non subiti”.