In scena ‘Sulla morte senza esagerare’: la fine non fa paura col teatro dei Gordi

Il poeta, parola dopo parola, cuce. Partendo da un filo di pensiero qualsiasi: una stella, un ponte, un bruco, un insieme di scorci. Gli basta poco per creare una mappa di emozioni. Wisława Szymborska, poetessa polacca premio Nobel nel 1996, era una maestra delle emozioni. La sua tessitura impalpabile di parole, ieri come oggi, aiuta a comprendere. La vita ma anche la morte. “Non c’è vita che almeno per un attimo non sia immortale/La morte è sempre in ritardo di quell’attimo/Invano scuote la maniglia d’una porta invisibile/A nessuno può sottrarre il tempo raggiunto” scriveva. E proprio al pensiero della morte, affrontata in chiave ironica, attraverso l’uso delle maschere, si ispira la nuova produzione del Teatro dei Gordi.

Sulla morte senza esagerare, titolo di una famosa poesia della Szymborska, è lo spettacolo firmato dal regista veronese Riccardo Pippa, in arrivo domani, 13 marzo a Cagliari, al Teatro del Segno di Is Mirrionis (ore 20.30) sotto le insegne de Il terzo occhio, la rassegna Cedac dedicata ai linguaggi contemporanei. Sul palcoscenico cinque attori (Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza) e dieci maschere che raccontano una storia muta, priva di parole ma ricca di sentimenti, capace di lasciare il segno e commuovere. Uno spettacolo premiato col premio Scintille 2015 “per l’originalità della costruzione drammaturgica, la cura dei dettagli, il lavoro attoriale e di regia, che lo proiettano decisivamente verso una dimensione creativa di probabile livello internazionale”.

Una compagnia giovane, premiata per il coraggio di un’avventura tutta in salita come quella del teatro senza parole “che riesce a comunicare in maniera efficace, suggestiva e poetica anche solo attraverso il gesto, il movimento, le invenzioni scenografiche”. Nata nel 2009 con attori tutti diplomati alla scuola Paolo Grassi di Milano, e impreziosita dalle maschere terribili e al tempo stesso bellissime della costumista e scenografa Ilaria Ariemme, Sulla morte senza esagerare è una pièce onirica che fa riflettere. Sulla fine, la nostra ineluttabile fine, secondo i Gordi, cura definitiva di tutte le sofferenze e inquietudini.

Donatella Percivale

Biglietti: intero 15 euro-ridotto 12 euro, residenti Is Mirrionis 10 euro.
Informazioni:  3454894565

 

 

 

 

 

 

IL VIDEO

https://vimeo.com/156334496

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