Uscito da neanche due settimane per Arcana Edizioni, il nuovo libro di Alfredo Franchini “Dio è gratis. Il prossimo costa. Il Vangelo di De Andrè e Pasolini” sarà presentato ai lettori in prima nazionale con un evento in programma sabato 16 novembre a Cagliari, al T-Hotel.
L’appuntamento, con inizio alle 17.30, inserito nella sezione letteratura delle iniziative di Isolarte per ricordare Amedeo Nazzari, vedrà l’autore sul palco assieme a Cristiano De Andrè. L’artista in questo periodo è in piena attività per le prove del grande tour “De Andrè canta De Andrè” che partirà dal mese di marzo in dodici città italiane e chiusura nella sua Genova il 15 aprile in un mega concerto al Teatro Carlo Felice. Non si esclude che viste le richieste dei fan la Trident organizzi altre date straordinarie.
L’incontro di sabato dà il via alle presentazioni in tutta Italia del libro di Franchini e sarà moderato dal giornalista Franco Siddi, già Consigliere di Amministrazione della Rai e oggi Presidente di Confindustria Radio Televisioni e di TV2000 l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana.
Una novità editoriale molto attesa dopo i successi del giornalista scrittore cagliaritano da sempre legato alla famiglia De Andrè: nel 2014 “Uomini e donne di Fabrizio De Andrè” fu preso a modello da molta critica nazionale specializzata per conoscere meglio il genio e la vita di Faber, 5 anni dopo un omaggio allo straordinario talento del figlio Cristiano “Questi i sogni che non fanno svegliare. Storia di un impiegato, l’opera rock di Cristiano De André”.
Ci è voluto un altro lustro prima di poter leggere il nuovo saggio di Franchini.
“Pasolini e De André erano ladri che rubavano le vite degli altri per metterle nelle loro opere, dove c’è il buio, la luce, il mistero dell’esistenza, la morte – spiegano gli organizzatori della presentazione -. Due atei a modo loro che hanno sentito il bisogno di raccontare Cristo come uomo in una visione del mondo di tipo epico-religioso. ‘Dio è gratis, il prossimo costa’ ripercorre in parallelo vita e pensiero dei due grandi poeti del Novecento e, attraverso le loro parole, cerca di rispondere alla domanda su chi è Cristo al giorno d’oggi. Alfredo Franchini mette a confronto il pensiero anticonformista dei due poeti corsari, di diversa formazione (Fabrizio anarchico, Pier Paolo marxista), ma con l’identico agire culturale. Scelte diverse nel racconto dei rispettivi vangeli ma alla fine il messaggio è identico nonostante la base di partenza sia profondamente dissimile: De André si basa sui testi apocrifi, Pasolini su san Matteo”.
Il libro scorre in parallelo nelle comuni passioni dei due artisti: la poesia, i dialetti, la natura, la musica. “Anche Pasolini era un musicista, autore di saggi critici su Bach e di canzoni per Domenico Modugno e Sergio Endrigo – spiegano -. In definitiva, chi è Gesù oggi, nell’intreccio millenario tra religione ed economia? Per Pasolini l’immagine è sdoppiata tra una figura estremistica, o vista come tale dai pochi cattolici credenti, e un’altra convenzionale, pura figura di potere. Per De André è probabilmente quell’uomo che, incontrando gli ultimi della società, si riconosce in loro”.