Il sistema scolastico al centro di un dibattito a Cagliari con suor Anna Monia Alfieri

Arriva per la prima volta a Cagliari sabato 1 marzo alle ore 18.30 nella sala Benedetto XVI del Seminario Arcivescovile, suor Anna Monia Alfieri, religiosa delle Marcelline, laureata in Economia, Giurisprudenza e Magistero di Teologia, che, in un dialogo con l’arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, esporrà le sue tesi contenute nel saggio “Il pluralismo educativo, una scelta ancora possibile” pubblicato lo scorso anno da “Scholé editore”, con la prefazione di Dario Antiseri.
 
Un dibattito sul sistema scolastico e sulla formazione dei giovani voluto da Isolarte e moderato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.
 
Secondo suor Anna Monia Alfieri “alla nostra democrazia manca un aspetto fondamentale, paradossalmente l’elemento che sta alla base di tutto, ossia la libertà della scuola, la libertà dell’educazione – ha spiegato nel suo libro -. Il ruolo dello Stato è solo quello di garante di un diritto, di facilitatore di esso. Ci sono tutti i presupposti perché ciò avvenga: occorre solo avere il coraggio dell’idea e il desiderio di attualizzarla. Nella nostra società sempre più caratterizzata da posizioni e punti di vista differenti, l’educazione al pensiero, al senso critico, alla libertà sono aspetti vitali. Ed è giusto che ogni genitore sia posto nelle condizioni che gli consentono di esercitare un diritto che è assolutamente proprio, ossia l’educazione dei figli”.
 
L’autrice è esperta dei problemi dell’organizzazione dei sistemi formativi e fa parte del Gruppo di lavoro in materia di “Istruzione non statale” del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Già premiata con l’Ambrogino d’oro a Milano, è Cavaliere della Repubblica per il suo impegno a favore della libertà educativa.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share