Cagliari, in mostra il meglio di Banksy: c’è anche la bimba col palloncino rosso

Sbarca a Cagliari la mostra ‘From the street tothe museum: works of the artist known as Banksy‘. Ovvero ‘Dalla strada al museo, parole dell’artista conosciuto come Banksy’. Due nomi dietro l’evento, curato da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, e promosso e prodotto dal Consorzio Camù e da Associazione MetaMorfosi, con il patrocinio del Comune. La mostra è allestita al Ghetto. La presenta l’omonimo ‘Centro comunale di arte e cultura’. Al pubblico è aperta da domani e sino al 27 ottobre.

Banksy nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non esistono foto che lo mostrino: eppure le sue opere hanno inaudita potenza etica, evocativa e mediatica. Originario di Bristol, genericamente inquadrato nei confini della Street art, Banksy rappresenta il più grande caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol.

La mostra di Cagliari, dopo le tappe di grande successo a Firenze e Osimo, presenta una rigorosa selezione della produzione di Banksy con le venti migliori immagini, quelle che ne hanno decretato il successo planetario. “L’artista – si legge in una nota – preferisce da sempre la diffusione orizzontale rispetto alla creazione di oggetti unici. Una lezione mutuata da Warhol con il suo approccio seriale e l’uso metodico della serigrafia”.

Come è stato ribadito da molte firme internazionali, Banksy rappresenta la miglior evoluzione della Pop art originaria, “l’unico che ha fuso assieme la moltiplicazione seriale, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e gli approcci del tempo digitale”. A Cagliari anche la Balloon girl, la bambina con un palloncino rosso in mano, recentemente al centro dell’attenzione mondiale per la sua clamorosa autodistruzione, avvenuta subito dopo essere stata battuta all’asta per oltre 1 milione di euro.

È un immaginario semplice, ma non elementare, quello di Banksy, perfetto per tempi e modi di produzione, confezionato per la comunicazione di massa: un nucleo di messaggi immediati che, affrontando i temi del capitalismo, della guerra e del controllo sociale, mette in scena le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo. “Per la prima volta – è lo spirito dell’evento approdato a Cagliari – una mostra esamina e analizza le immagini originali di Banksy all’interno di un quadro semantico esaustivo che ne veicoli origini, riferimenti, relazioni tra gli elementi, implicazioni e piani di pertinenza. A completamento del percorso espositivo, il pubblico avrà a disposizione un’infografica sulla cronologia dell’artista, ampie schede storiche sulle opere con documentazione fotografica, i ‘black books’ originali, poster originali di sue mostre, banconote contraffatte e una selezione di video”.

LA MOSTRA SPIEGATA IN UN VIDEO

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