Il liceo Dettori oltre mezzo secolo fa: recuperato un documentario del ’68

Gli autori del documentario si erano ormai rassegnati. Erano in possesso della parte video, ma il sonoro sembrava definitivamente perduto. È stato ritrovato solo lo scorso anno, grazie alla collaborazione della Cineteca Sarda che, scandagliando alcune bobine di un registratore a nastro ritrovate in casa del regista, hanno rintracciato la colonna sonora e provveduto al restauro, accoppiando video e sonoro e traferendo il tutto in formato digitale. Si tratta di un documentario in bianco e nero sul liceo Dettori di Cagliari di mezzo secolo fa, della durata di 37 minuti, girato con pellicola 8 millimetri. È intitolato “Dove va la scuola?” e sarà proiettato nell’istituto il 17 gennaio alle 18:30.

Il documentario è stato realizzato da un gruppo di giovani che, dal 1967 al 1975, si riuniva attorno ad un periodico all’epoca assai diffuso, soprattutto nel mondo studentesco e negli ambienti cattolici, “Gulp”, e che, di tanto in tanto, faceva qualche incursione anche in campo cinematografico con la sigla “Gulp film”. Alla realizzazione del documentario, diretto da Gianni Loy, hanno partecipato Antonello Demurtas, Francesco Toccafondi, Giancarlo Buffa, oltre a Francesco Zilio e Marcello Angius che, purtroppo, non sono più tra noi.

Il documentario è stato girato oltre mezzo secolo fa, tra il dicembre del 1968 ed i primi mesi del 1969, all’indomani dell’esplosione della contestazione studentesca mentre, negli istituti superiori, incominciavano a sperimentarsi le prime, discusse, forme di rappresentanza degli studenti. Tra gli intervistati alcuni dei docenti più rappresentativi dell’istituto, gli studenti e, naturalmente, il preside dell’epoca, Pietro Rachel, conosciuto come Pampurio. Nelle immagini i volti di diversi ex allievi, tra cui il regista Piefranco Zappareddu e il giornalista Mario Demurtas, entrambi scomparsi.

Il documentario, verrà proiettato, per la prima volta dopo il restauro, il prossimo 17 gennaio, nei locali del Dettori, nell’ambito della sesta edizione della “Notte nazionale del liceo classico”, alle ore 18,30, alla presenza del regista, del direttore della Cineteca sarda, Antonello Zanda, e del dirigente Roberto Pianta. È attesa anche la presenza, tra i docenti che compaiono nel documentario, delle professoresse Maria Crespellani e Grazia Dore. Nell’occasione, gli autori del documentario offriranno una copia del documentario per l’archivio storico dell’istituto. La proiezione del documentario verrà replicata alle ore 19,30 delle stesso giorno e, successivamente, ogni ora sino alle 24.

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