Dal 25 al 27 novembre torna il Festival ‘Pazza Idea’, nella storica sede del centro d’arte e cultura il Ghetto a Cagliari. Nel cuore della città si alterneranno incontri, presentazioni, mostre, reading, arte e musica. E soprattutto libri, con i loro autori e autrici, come da vocazione della rassegna.
L’edizione di quest’anno di Pazza Idea, organizzata dall’associazione Luna Scarlatta, propone al pubblico di ragionare sul team del futuro, inteso sia come concetto sia come orizzonte. Artisti, scrittrici, scrittori, intellettuali apriranno le nuove strade possibili verso il futuro che ogni giorno l’individuo costruisce, come parte di una collettività.
“Quando abbiamo cominciato a immaginare questa undicesima edizione di Pazza Idea – dichiara Mattea Lissia, direttrice artistica del Festival -, non pensavamo ci saremmo ritrovati in una stagione di crisi politiche, catastrofi climatiche, nuove povertà e una guerra alle porte di casa con la minaccia di uso di armi atomiche. Il tema scelto, Officina futuro, ci ha portato necessariamente a riflettere anche su quale vogliamo che sia l’impatto del nostro lavoro sul mondo che ci circonda. Poiché siamo convinti che la letteratura e l’arte siano sempre un passo avanti nel prefigurare il futuro, abbiamo compreso che fare un festival ancora più ricco di incontri, idee e scambi è il contributo migliore che possiamo dare”.
Ricchissimo il programma di incontri, performance, workshop, reading e spettacoli che animeranno la tre giorni di festival a Cagliari, con la partecipazione, tra gli altri, dello scrittore Marco Missiroli, la linguista e saggista Vera Gheno, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, il cantautore Alessandro Mannarino. Con la partecipazione straordinaria dell’illustratore Fabio Magnasciutti.
Il programma completo è disponibile sul sito del festival: www.pazzaidea.org.
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. Non è prevista nessuna prenotazione.