Il ‘Costa Smeralda’ per tutela del mare: ospiti Piero Angela e Kennedy junior

Scovare e premiare ricerche, progetti e brevetti che promuovano l’uso sostenibile delle risorse costiere e marine e una maggiore sensibilizzazione delle popolazioni dei paesi del Mediterraneo sul valore, la conservazione e la tutela del mare: è lo scopo del Premio Costa Smeralda “Innovazione blu”, che torna anche quest’anno, coordinato dalla Fondazione Medsea nell’ambito della collaborazione con il Consorzio Costa Smeralda. C’è tempo sino al 27 gennaio per partecipare, entro il 7 aprile le giurie decideranno il vincitore, che dovrà assicurare la propria presenza alla cerimonia di premiazione in programma sabato 27 aprile a Porto Cervo, cui parteciperanno, tra gli altri, Piero Angela, in qualità di ospite d’onore, Roberto Cotroneo in giuria, il critico letterario Marino Sinibaldi in apertura. Sarà presente anche Maxwell Kennedy, figlio di Bob Kennedy.

Il Premio Costa Smeralda è un evento internazionale nato nel 2018 e interamente dedicato al mare: da valorizzare e tutelare. È in questa dimensione che verranno scelti e premiati studi, ricerche e persone capaci di incentivare e promuovere maggiore consapevolezza e rispetto del mare. Al termine del processo di valutazione Medsea presenterà alla giuria qualificata e alla giuria dei consorziati del Premio Costa Smeralda, la terzina finalista della sezione Innovazione Blu del Premio Costa Smeralda.

Nell’edizione 2018 ad aggiudicarsi il riconoscimento per la sezione “Innovazione Blu” è stata la Wave for Energy che, in collaborazione con il Politecnico di Torino, ha sviluppato un dispositivo per la produzione di energia dalle onde del mare, battezzato Iswec (Inertial Sea Wave Energy Converter). “La tecnologa Iswec risponde in maniera intelligente e non invasiva alla necessità di investire in una delle fonti più interessanti di energia rinnovabile: minimo è l’impatto visivo del dispositivo, che si presenta come una piccola imbarcazione che può essere posta a distanza dalla costa”, ha commentato il presidente di Medsea, Alessio Satta, che ha consegnato il premio nella passata edizione.

Al Premio possono partecipare persone, enti ed istituzioni, imprese ed organismi non profit che operano in Italia, nell’Unione europea e nei Paesi del Mediterraneo. I progetti e le ricerche che intendono candidarsi non devono essere conclusi da più di 24 mesi, alla data di chiusura del bando. I brevetti devono risultare sviluppati da non oltre 48 mesi, alla data di chiusura del bando.

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