Grande successo ad Assemini per la prima edizione del Festival leThèrario, la rassegna che per tre giornate ha indagato l’universo femminile e le tematiche dell’inclusione facendole affrontare dalle autrici, raccontando i loro libri e i personaggi femminili che li popolano.
Ieri per l’ultima serata il festival ha ospitato il Premio Strega e Premio Campiello Dacia Maraini che in collegamento streaming ha conversato con Lorella Costa ripercorrendo le pagine del suo libro “In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile” (Ed. Solferino).
L’incontro è stato preceduto da quello con Ada Lai autrice della “Trilogia delle grandi signore” edito da La Torre. I suoi racconti “La signora della seta”, “La signora dei fiori”, e “La signora dell’anello”, dedicati a grandi figure dell’imprenditoria femminile in Sardegna sono stati al centro del dialogo con Lorella Costa.
Il Festival lethèrario si è chiuso con “Eleonora d’Arborea racconta”, reading teatrale di e con Elena Pau e musiche di Roberto Deidda, che ha visto la partecipazione straordinaria di Vladimir Luxuria. Lo spettacolo era tratto dai libri di Rossana Copez “Benedetta Judikissa di Calari” e “Adelasia Judikissa di Torres” editi da Janus.
Il Festival leThèrario è stato promosso dal Comune di Assemini, con il sostegno dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, sport e spettacolo della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e il coordinamento organizzativo dell‘Associazione Enti Locali per lo spettacolo. La direzione artistica è stata a cura del giornalista e scrittore Giovanni Follesa.