Fordongianus, prima edizione del Forum Literary lab: “Formare le nuove generazioni con la letteratura”

“Letteratura uguale vita. Per formare le nuove generazioni, bisogna insegnare loro a pensare, a porsi in maniera critica, davanti alle cose del mondo, solo così si diventa cittadini consapevoli”. E’ l’obiettivo che si è posto Mario Zedda il direttore artistico della prima edizione del Forum Literary lab, evento organizzato dall’associazione Culturale Premio Letterario Nazionale Forum Traiani che si è appena conclusa a Fordongianus.

Un progetto pilota il Lab, che getta le basi per futuri e sempre più nutriti incontri. Il laboratorio itinerante nel piccolo paese del Barigadu è una vera e propria sfida: questa chiamata alle arti promossa dal direttore artistico Mario Zedda, che ha voluto fortemente dedicare questo spazio anche ai bambini, i ragazzi, i diversamente abili, è stata coadiuvata dalle maestranze locali oltre ai tanti professori universitari nazionali e internazionali, facenti parte del comitato scientifico e della giuria del premio Letterario Nazionale Forum Traiani.

Senza dimenticare la generosa collaborazione di saggisti e scrittori: Matteo Porru, Cristina Caboni, Paolo di Stefano, Milena Agus, Francesco Ottonello (vincitore della scorsa edizione per la poesia). E poi docenti universitari illustri quali Massimo Onofri (Sassari), Giuliana Adamo (Dublino, Trinity college), Rosanna Morace (Università La Sapienza di Roma), Davide Luglio (Università Sorbona) , Alessandro Cadoni(Università degli studi di Sassari) , Mario Lucio Marras (Sassari), Bruno Pischedda (Università di Milano) , Enrico Terrinoni (Università di Perugia), Patrizia Farinelli (Università di Lubiana), Giovanna Caltagirone (Università di Cagliari) , Paolo Valesio (Professore emerito Columbia, New York).

Dalla sala consiliare alla biblioteca comunale, passando per il bar centrale del paese, Fordongianus (noto per le terme romane) si è trasformato in un’agorà di letterati e curiosi spettatori, dove la poesia, la letteratura, le arti (con installazione dell’artista cagliaritano Antonello Dessì) convivono e dialogano.

Si inizia dalla piazza che è al contempo partenza e arrivo: simbolo di incontro e condivisione per riscoprire la magia della lettura, dei libri e del confronto. L’evento è cominciato il 12 settembre con Alessia Polidoro e si è concluso il 16 settembre, al liceo Classico De Castro di Terralba, con l’intervento di Giovanna Caltagirone ‘Le donne nella vita e nell’opera di Gramsci’.

La cerimonia di premiazione di domenica 15 si è svolta all’Hotel Grandi Terme. La giuria composta da Giovanna Caltagirone (critica letteraria e saggista), Rosanna Morace (docente e critica letteraria), Monica Farnetti (docente universitaria del letteratura italiana), Alessandro Cadoni (critico letterario e saggista), Carla Del Vais (archeologa e docente universitaria) e presieduta da Massimo Onofri (scrittore e docente di letteratura italiana all’Università di Sassari) ha premiato le tre categorie: narrativa, saggistica e poesia. I candidati a questa terza edizione sono stati 392. Il primo premio per la narrativa è andato a Giorgio Nisini con Aurora (HarperCollins), il primo premio saggistica ad Andrea Agliozzo con Mutarsi in altra voce:
Metrica, storia e società in Franco Fortini (Quodlibet, 2023).

Ritira il primo premio per la poesia Laura Pugno con I nomi (La nave di Teseo, 2023). Una menzione va a Vindice Lecis, che arriva secondo con là narrativa e il suo L’ombra del Sant’Uffizio (Nutrimenti, 2022).

Ha condotto l’evento il noto presentatore televisivo Giuliano Morongiu. Mentre i musicisti Roberto Tangianu (launeddas) insieme a Pierpaolo Vacca (organetto) hanno incantato con la loro esibizione il pubblico, ipnotizzato dalla maestria dei giovani talenti. A patrocinare l’evento La Fondazione di Sardegna, il comune di Fordongianus, L’Università degli Studi di Sassari e Cagliari, Le Lettres Sorbonne Université, in collaborazione con Sardegna Grand Hotel Terme.

Alessandra Piredda

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