FestivalScienza, edizione numero 15. Quattro giorni sotto il segno dei grandi ospiti

Dal 10 al 13 novembre si rinnova a Cagliari il tradizionale appuntamento con la divulgazione scientifica. Per il quindicesimo anno consecutivo l’Exma e numerose altre sedi del capoluogo sardo ospiteranno gli appuntamenti del FestivalScienza, diretto da Maria Maddalena Becchere e quest’anno dedicato al delicato rapporto tra scienza e tecnologia. Attese migliaia di presenze, soprattutto dal mondo della scuola per incontrare i 130 ospiti provenienti da tutta Italia.

Il festival è organizzato dall’Associazione Scienza Società Scienza, presieduta dalla stessa Becchere. Per l’occasione arrivano in città scienziati, giornalisti e scrittori. Il calendario prende il via il 10 novembre dalle ore 16: sino alle ore 19 nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, ingresso via Marengo, si potrà seguire la cerimonia di apertura. Prevista anche la diretta streaming dal sito del festival. La cerimonia di apertura sarà aperta da Maria Becchere. Parteciperà Luciano Colombo, Pro Rettore delegato per la Ricerca dell’Università di Cagliari.

I lavori saranno coordinati da Alberto Masoni, dirigente dell’Istituto nazionale di fisicia nucleare nell’Ateneo del capoluogo, e dal giornalista scientifico Paolo Magliocco (Superquark, Bbc Scienze, Focus). Interverranno Ezio Previtali, direttore dei Laboratori nazionali del Gran Sasso e in diretta video dagli Stati Uniti Anna Grassellino, alla guida del Centro Supercondicting quantum materials and Systems, Fermilab di Chicago.

Ma le iniziative della prima giornata avranno in realtà inizio al mattino all’Exma con sei appuntamenti a partire dalle 9, quando la presidente onoraria Carla Romagnino terrà un incontro dedicato proprio al tema di questa edizione “Scienza e tecnologia: un legame virtuoso ma anche complicato”. Insieme a lei, Paolo Magliocco, giornalista scientifico. Si svilupperà il tema attingendo ad alcuni importanti fatti storici con particolare riferimento all’invenzione del cannocchiale da parte di Galilei (1609) e alla scoperta della fissione nucleare da parte di Otto Hahn, Fritz Streissmann e Lise Meitner (1938).

A caccia di buchi neri con l’Event Horizon Telescope. Einstein ha ancora ragione? Questo il titolo dell’appuntamento che vedrà protagonisti due astrofisici, Ciriaco Goddi, dell’Università di Cagliari, e Maria Felicia De Laurentis, dell’Università di Napoli. L’incontro, che vede la collaborazione dell’Event Horizon Telescope (la stessa che nel 2019 ha pubblicato la “foto del secolo”, ossia la prima immagine di un buco nero). Quest’anno un altro risultato storico: la prima foto del buco nero al centro della nostra Galassia. L’inizio dell’incontro è fissato alle 10:30, nella Sala conferenze dell’Exma.

Olfatto e gusto sono gli unici due “sensi chimici”, derivanti cioè da un’interazione tra noi e le molecole di ciò che annusiamo o assaggiamo. Nella conferenza La scienza degli odori e dei sapori vedrà, dalle ore 12, Silvano Fuso, chimico, scrittore e divulgatore proporrà un affascinante viaggio nella chimica delle nostre sensazioni ed emozioni.

Non solo Exma, a partire dalle ore e per tutta la mattina anche la Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna sarà sede del festival ospitando due incontri: Per un pugno di libri… scientifici, dove due squadre di studenti si sfideranno su quiz e giochi basati su un testo di divulgazione scientifica, sulla falsariga del programma Rai “Per un pugno di libri”. L’incontro rappresenta la finale regionale del gioco che fa parte di un progetto che vede la partecipazione di altre strutture Infn (Istituzionale nazionale di fisica nucleare). A seguire, Dove va la fisica? Con protagonista Matteo Serra, fisico e giornalista scientifico, autore del libro Dove va la fisica? Undici dialoghi sul presente e sul futuro della ricerca.

Completa il programma della prima giornata la video conferenza (si accede dal sito del festival dalle ore 10) Breve storia delle pseudoscienze, con Marco Ciardi, Università degli studi di Firenze, finalista premio Asimov 2022. Coordina Paolo Magliocco, giornalista scientifico.

Tra le sedi di questa edizione del festival, anche il Rettorato di via Università, la Biblioteca Universitaria e quella Emilio Lussu di Monte Claro. Ancora: il Liceo artistico Foiso Fois, i musei scientifici dell’Ateneo e il quartiere Sant’Elia. Oltre ai canonici appuntamenti al chiuso, sono previsti numerosi itinerari naturalistici e archeologici che consentiranno di scoprire o riscoprire la città di Cagliari o anche a carattere tecnologico con visite guidate al Radio telescopio di San Basilio, il più grande sul territorio italiano, o all’osservatorio astronomico di Selargius così come al Planetario.

Il programma sarà declinato a partire dal tema che dà il titolo a questa edizione e cioè Scienza & Tecnologia. Intimamente connessi e interdipendenti, gli sviluppi scientifici e quelli tecnologici hanno da sempre influenzato il nostro modo di vivere e di approcciarci al mondo. A tal proposito, si potrebbe citare Ulrike Felt, scienziata d’oltralpe, che sostiene: “Ogni nuova conoscenza e tecnologia contiene un’idea di società e della direzione in cui dovrebbe svilupparsi”. Oggi, ricercatrici e ricercatori attraverso i loro studi e l’adozione di strategie multidisciplinari innovative, hanno raggiunto mete inesplorate e impensabili che tuttavia richiedono un consistente impegno e supporto economico di tutta la società.  È necessario, dunque, saper comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia nell’accompagnare lo sviluppo del pianeta e fornire strumenti critici di conoscenza attraverso la divulgazione dei risultati della ricerca.

Quello del rapporto tra Scienza e Tecnologia è un grande tema che sarà sviluppato all’interno del festival da figure di primo piano a livello internazionale nel campo della ricerca scientifica. A iniziare da Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da alcune settimane anche al centro del processo di candidatura e sostegno di Sos Enattos, a Lula, quale sede ospitante del progetto Einstein Telescope.

Anna Grassellino, direttrice del Centro Supercondicting Quantum Materials and Systems, Fermilab, con sede a Chicago, di recente vincitrice del premio Breakthrough per la Fisica, uno degli Oscar della Scienza, considerati fra i riconoscimenti scientifici più ambiti a livello internazionale, considerato quasi al pari del Nobel. 

Ecco le minibio. Ciriaco Goddi, astrofisico, da Nuoro a Cagliari, da Cagliari a Harvard.  Vive in Olanda dal 2012, dove ricopre il ruolo di Project Scientist del progetto BlackHoleCam e segretario del consiglio scientifico dell’ Event Horizon Telescope.  Maria Felicia de Laurentis, professoressa di Astronomia e Astrofisica dell’Università di Napoli Federico II e membro del Consiglio Scientifico dell’Event Horizon Telescope (EHT), la collaborazione internazionale che conduce l’esperimento che un anno fa ha realizzato la famosissima prima immagine di un buco nero. Grandi scienziati ma anche grandi divulgatrici scientifiche come Silvia Bencivelli e Silvia Rosa Brusin, giornaliste scientifiche e conduttrici radiotelevisive, o Giovanni Spataro, redattore capo del mensile Le Scienze.

La quindicesima edizione del Festival Scienza, organizzata e promossa dall’Associazione Scienza Società Scienza, è sostenuta con il patrocinio e il contributo da Commissione Nazionale Italia per l’Unesco, Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, Città Metropolitana di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Cnr Consiglio Nazionale delle Ricerche, Science On Stage Italia, con il contributo della Fondazione di Sardegna. Per il Progetto Giovani Reporter per la Scienza Media Partner L’Unione Sarda.

Tutte le informazioni su: www.festivalscienzacagliari.it

Facebook: FestivalScienza Cagliari

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