Il Festival della Cultura Creativa sbarca a Sassari: in programma due laboratori sul “Museo Immaginario”

Banca di Sassari con Conosciamoci Meglio ha aderito alla prima edizione del Festival della Cultura Creativa promosso dall’Associazione Bancaria Italiana: una manifestazione culturale interamente dedicata ai bambini tra i 6 e i 13 anni, che coinvolge circa quaranta Banche in oltre cinquanta città italiane impegnate nell’importante compito di condurre i più piccoli a una maggiore consapevolezza del patrimonio artistico del nostro paese. L’iniziativa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica nonché il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e dell’Unesco.

La Banca di Sassari, per questa manifestazione unica nel suo genere, promuove due laboratori creati sul tema di questa prima edizione, il Museo Immaginario. La Pinacoteca Mus’a di Sassari, grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i Beni architettonici paesaggistici storici artistici ed etnoantropologici di Sassari, si fa per due giorni luogo di stimolo, impulso per l’immaginazione dei più piccoli che possono, abbandonate le mura del museo, raccogliere, costruire ed esprimere se stessi in un percorso che non è una semplice visita, ma un cammino di incoraggiamento all’immaginazione e alla creatività.

Mercoledì 14 dalle 9.00 alle 13.00 si terrà il laboratorio Con la testa tra le nuvole e i piedi per terra, curato da Annalisa Masala, che prende spunto da Aristofane e dai suoi filosofi con la “testa tra le nuvole”, per arrivare al museo come necessità e bellezza della catalogazione: dagli oggetti di ogni giorno all’arte più raffinata e distante. E che cosa c’è di più lontano, e insieme più vicino, delle nuvole? Con questa premessa i bambini saranno invitati a osservare nuvole passeggere e a costruire nuvole personali attraverso materiali leggeri, trasparenti ed esili immergendo le mani in grovigli e mucchi per sfilacciare, strappare, accostare o sovrapporre. Alla fine ogni nuvola nuova avrà una sua collocazione all’interno di un museo reale e immaginario insieme.

Giovedì 15 dalle 9.00 alle 13.00 sarà la volta di Isidoro e Serafina, un laboratorio a fumetti, curato da Maria Paola Dettori. Chi sono Isidoro e Serafina? Sono due bambini di cento anni fa. Attraverso i loro ritratti, e i ritratti di bambini come loro, il laboratorio guida i ragazzi di oggi alla scoperta delle opere d’arte del Novecento sardo della Pinacoteca Mus’a. Cosa facevano cento anni fa Isidoro e Serafina? Cosa fanno oggi al museo? Come sono stati dipinti? Interrogandosi sul passato e immaginando le storie vissute da Isidoro e Serafina i piccoli visitatori scopriranno dipinti e tecniche artistiche, luoghi e tradizioni; e, tutti insieme, saranno chiamati a trasformare e raccontare il frutto del loro lavoro in un fumetto.

Il Festival della Cultura Creativa è promosso dall’Associazione Bancaria Italiana e ideato dal Comitato Scientifico composto da Hubert Jaoui, uno dei massimi esperti di Creatività applicata; Anna Pironti, Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Aldo Tanchis, scrittore ed esperto di comunicazione. Il manifesto porta invece la firma di Gek Tessaro, illustratore e artista di fama internazionale.

Conosciamoci Meglio è il marchio con cui Banca di Sassari firma le proprie attività di promozione della cultura, della storia e dell’identità isolana. Conosciamoci Meglio non si limita a divulgare la realtà della Sardegna. Il suo capillare intervento, infatti, vivifica la creatività dei sardi attraverso il sostegno a mostre, concerti, manifestazioni, libri. Un importante contributo che rinforza i legami con il territorio a vantaggio di tutta la comunità.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share