Il futuro degli eventi e degli spettacoli dal vivo è appeso a un filo sottile. Scardinato il principio base degli eventi, al chiuso o all’aperto, che è l’assembramento ora i manager di teatri, cinema, arene, spazi all’aperto e organizzatori di festival hanno le prime certezze, tra gioie e dolori. Nel nuovo Dpcm ci sono i dettagli che regoleranno gli eventi. La buona notizia è che gli spettacoli nei teatri, sale da concerto, cinema potranno riprendere dal 15 giugno “con posti a sedere preassegnati e distanziati”, nel rispetto della distanza di un metro per personale e spettatori.
Poi il tasto dolente: il numero massimo di mille persone per spettacoli all’aperto; 200 persone per spettacoli al chiuso, per singola sala. In Sardegna e nella stagione estiva un colpo per i tanti eventi e festival di musica, cinema, teatro. Ma la Regione potrà stabilire una data diversa in relazione al contagio. Resta poi il divieto quando ci sia assembramento e per sale da ballo e discoteche.
(nella foto un’edizione di Time in Jazz a Berchidda)