Il 20 giugno alle ore 22,in piazza Sa Giorgio di Atzara, arriva uno dei protagonisti indiscussi della musica italiana: Fabio Concato. Il concerto, a ingresso libero, rappresenta uno degli eventi di punta della stagione musicale estiva e offre al pubblico un’occasione unica per assistere dal vivo all’esibizione di un artista che ha segnato la storia della canzone d’autore italiana.
Cantautore colto e raffinato, Fabio Concato ha conquistato intere generazioni con il suo stile elegante, ironico e intimista. Brani come Domenica bestiale, Fiore di maggio, Rosalina, Guido piano e Ti ricordo ancora fanno ormai parte del patrimonio musicale nazionale. Nato a Milano nel 1953, Concato esordisce negli anni Settanta e si distingue sin da subito per l’originalità del suo linguaggio musicale, capace di raccontare la quotidianità con delicatezza e profondità. In oltre cinquant’anni di carriera ha pubblicato più di venti album, collaborato con grandi musicisti italiani e internazionali, attraversando le stagioni della musica con coerenza e sensibilità.
Ad Atzara, l’artista ripercorrerà la sua lunga carriera con un concerto ricco di emozioni, poesie in musica e grande intensità espressiva. Sul palco sarà affiancato da una formazione storica e rodata, composta da Ornella D’Urbano al pianoforte, tastiere e arrangiamenti, Gabriele Palazzi Rossi alla batteria, Stefano Casali al basso e Larry Tomassini alle chitarre. Un ensemble che condivide con lui anni di musica, palchi e ispirazione artistica.
Il concerto è organizzato da BFlat nell’ambito della rassegna Itinerari Musicali, con la direzione artistica di Marcotullio Coco. La rassegna, attiva da anni nei piccoli comuni e borghi della Sardegna, è finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e promuove l’incontro tra grandi artisti e territori dall’alto valore identitario e culturale.
L’evento del 20 giugno si presenta come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica d’autore, in un contesto paesaggistico e umano che arricchirà l’esperienza artistica e personale del pubblico presente.