La Chiesa è ricca o povera? Che differenza c’è tra Stato Vaticano e Santa Sede? Da dove arrivano le risorse e come vengono impiegate? A queste e altre domande cerca di rispondere Mimmo Muolo, vaticanista e vicecapo della redazione romana di Avvenire nel suo libro ‘I soldi della Chiesa’ per sgombrare il campo da luoghi comuni ed equivoci che spesso circolano quando si parla dei “soldi della Chiesa”. Il libro sarà presentato domani, 25 ottobre alle 18 a Cagliari nella sala Benedetto XVI del Seminario arcivescovile. L’iniziativa è promossa da Ucsi Sardegna in collaborazione con la Diocesi di Cagliari, l’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali, Sovvenire e la Libreria Paoline di Cagliari.
Nel volume si spiega il meccanismo di distribuzione dell’8×1000, grazie al quale è possibile realizzare pratiche di solidarietà sempre più diversificate e adeguate alle necessità del nostro tempo: dalle social cards che forniscono un aiuto immediatamente spendibile, per esempio, alla messa a disposizione di appartamenti per gli sfrattati. Non si tratta più semplicemente, cioè, di una carità assistenziale, ma di iniziative rispettose della dignità umana. È questo il salto di qualità richiesto a chi intenda impegnarsi per gli altri nello spirito della povertà evangelica.