Si prospetta carico di eventi il secondo fine settimana di marzo tra i paesi di Bauladu e Milis (nell’Oristanese), teatro di due importanti manifestazioni. A Bauladu venerdì 10 e sabato 11 marzo andrà in scena l’ottava edizione del festival letterario diffuso Ananti De Sa Ziminera, con un cartellone che come di consueto si divide tra incontri letterari, musica d’autore e degustazioni nelle case campidanesi, attorno al calore di un simbolico caminetto acceso, per l’organizzazione della Consulta Giovani di Bauladu e dell’Associazione di promozione sociale Jannaberta, che, tra gli altri, avrà tra i suoi ospiti il climatologo Luca Mercalli, il politologo Carlo Pala, il giornalista Anthony Muroni, Maria Antonietta Farina Coscioni (Istituto Luca Coscioni), Stokka & Madbuddy + Dj Shocca, Emidio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò).
A Milis, sabato 11 e domenica 12, sarà offerto un assaggio di primavera con la diciassettesima rassegna di vivaismo specializzato Primavera in Giardino, organizzata dall’Associazione Culturale Landplants Sardinia nei giardini della storica Villa Pernis, che offrirà al pubblico una vasta esposizione di fiori e piante rare e insolite, con espositori di provenienza nazionale ed estera, conferenze a tema, laboratori, mostre e installazioni.
Le due iniziative si riuniscono in partnership sotto lo slogan di Dònnia ierru mudat in beranu (Ogni inverno si trasforma in primavera), collegando simbolicamente le suggestioni dell’inverno, rappresentate da Ananti de sa Ziminera, e quelle della primavera, rappresentate da Primavera in Giardino.
Ananti De Sa Ziminera
Giunto alla sua ottava edizione, Ananti De Sa Ziminera (“davanti al caminetto”) è un festival letterario che si propone di rievocare il tempo del racconto attorno al focolare, facendo sedere davanti ad un ideale camino scrittori, poeti, cantautori, esperti di letteratura, giornalisti, politici, uomini e donne impegnati nel sociale e persone comuni, per confrontarsi su tematiche legate al territorio e alla società contemporanea, attraverso presentazioni di libri, letture, dibattiti, incontri musicali.
Quest’anno il festival conclude la pentalogia dei cinque continenti che hanno caratterizzato la comunicazione anche delle scorse edizioni: dall’Africa e l’anticolonialismo di Thomas Sankara (2013), all’Europa di Winston Churchill (2014), dall’Asia del Mahatma Gandhi (2015), all’America del popolo Navajo (2016), per finire, quest’anno, con la dedica all’Oceania e alla popolazione Kanak, rappresentata dalla figura del grande leader politico Jean Marie Tjibaou: per questo Ananti de Sa Ziminera ha attivato partnership col Centre Culturel Tjibaou, in Nuova Caledonia, (il cui edificio è stato progettato dall’architetto italiano Renzo Piano) e ha fatto sua la frase di Tjibaou “Il ritorno alla tradizione è una favola. L’identità è davanti a noi”.
Dieci gli incontri in programma, sulle due giornate di venerdì 10 e sabato 11, che vedranno avvicendarsi un folto cast di ospiti, con Matteo Lecis Cocco-Ortu, Giannella Demuro (Time in Jazz), Emiliano Deiana, Frantziscu Sanna, Luca Mercalli, Marcella Piccinini, Vito Biolchini, un rappresentante di Corse Matin e Salvatore Cusimano, Paola Bonesu, Anthony Muroni, Carlo Pala e Joan Adell (Generalitat de Catalunya), Antoine Marie Graziani, Giampaolo Salice e Omar Onnis, Marilisa Piga e Nicoletta Senes, Maria Antonietta Farina Coscioni (Istituto Luca Coscioni), Irene Testa e Stefano Mele, e, per il Dopofestival d’autore due eventi speciali in musica con i rapper Stokka & Madbuddy + Dj Shocca e il duo di Emidio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Daniele Celona.
Il carattere “diffuso” della manifestazione, che di volta in volta porterà gli eventi in antiche case campidanesi (Domu Carta-Erdas, Domu Zoccheddu-Erdas, Domu Matzutzi), luoghi di culto (Chiesa di San Lorenzo) o spazi comunali (centro servizi, centro sociale e biblioteca), offrirà al pubblico la possibilità di scoprire la vita del paese e di incontrare la comunità locale.
Primavera in Giardino
Sabato 11 e domenica 12 marzo si rinnova per la diciassettesima volta a Milis l’appuntamento con Primavera in Giardino, l’attesissima manifestazione per la cultura del verde e del paesaggio in Sardegna, ideata e promossa dall’Associazione Culturale Landplants Sardinia, con la collaborazione del Comune di Milis e dell’agenzia regionale Laore. Nello splendido scenario dell’antica Villa Pernis, si raduna in due giornate (con apertura dalle 10 alle 18) tutto il fervore del mondo delle piante, dei giardini, degli orti e frutteti.
L’edizione 2017 di Primavera in Giardino dedica uno spazio speciale all’incredibile mondo delle piante grasse, tema centrale della manifestazione di quest’anno, attorno al quale ruoteranno incontri, conversazioni e mostre: in collaborazione con l’associazione Kaktos, che ogni anno a Bologna organizza la Festa del Cactus, sarà allestito un vero e proprio cactus village, con tredici vivai collezionisti che rappresentano alcune tra le realtà più importanti d’Europa nell’ambito delle piante grasse. Un’occasione unica che arriva per la prima volta in Sardegna, per la gioia di appassionati e curiosi.
Al centro della rassegna, come di consueto, la Mostra – mercato di piante insolite, con oltre 50 espositori in rappresentanza del vivaismo specializzato di ben undici regioni italiane e quattro paesi europei, che metteranno in mostra le loro collezioni.
Durante tutta la giornata di sabato 12, a partire dalle 10.30, si terranno una serie di incontri e conferenze: a fare gli onori di casa, in apertura, Chiara Rosnati, dell’Associazione Culturale Landplants Sardinia, che introdurrà l’intervento di Andrea Cattabriga dell’associazione Kaktos su “Le succulente nel giardino mediterraneo”. A seguire, Maria Murru e Angelo Medda racconteranno la storia di “La mel’e ferru…mele antiche di Milis e le esperienze di un orto amatoriale”. Con Massimo Planta, dell’Associazione Terre Colte si parlerà poi dell’esperienza degli Orti Condivisi e il Crowdfunding “Farina del tuo sacco’ – Adotta un campo di grano”. Nel pomeriggio (dalle 15) torna un focus sulle piante grasse negli incontri “Opuntia: importanza delle ‘spinose’ nella green economy che affronta i cambiamenti climatici” con Guy Hallowin del CNR e “Piante succulente dell’Orto Botanico di Cagliari”, con Gianluca Liriti e Davide Cocco dell’Università degli Studi di Cagliari – Hortus Botanicus Kalaritanus. “Orti Botanici, educazione allo sviluppo sostenibile e specie aliene invasive: il progetto Life ASAP” è invece il titolo dell’ultima conferenza in programma, a cura degli studiosi dell’Università di Cagliari e Sassari. A concludere la sessione Mimma Pallavicini, giornalista della rivista Gardenia e scrittrice.
Come di consueto, Primavera in Giardino dedica ampio spazio anche alle mostre: quest’anno sarà possibile visitare “Frammenti – spazi /visioni per fotografia” di Bruno Massimo Medda, e “Ritratti di piante” la mostra di pittura botanica di Marina Virdis (Gold Medal Royal Horticoltural Society), mentre agrumi da collezione rari e insoliti saranno in esposizione a cura del vivaio toscano Lenzi nella “Mostra di rari e insoliti agrumi”; “Curiosità dal mondo botanico”, vedrà invece l’esposizione delle piante succulente a cura dell’Orto Botanico di Cagliari, mentre “La ricchezza della flora sarda” a cura dell’Ente Foreste, è lo spazio dedicato alla flora autoctona. Nella “Mostra di iconografia botanica e fotografia del genere Romulea in Italia” si potranno infine ammirare le tavole a china di Ilaria Alamia e le fotografie di Gianluca Liriti, con le iconografie scientifiche delle specie spontanee del genere Romulea Maratti presenti in Italia.
Tra le attività collaterali, da sabato 11 a domenica 12 marzo, nei giardini di Viale San Paolo (accanto alla chiesa romanica) è in programma il laboratorio didattico per i più piccoli “Intrecci di grano”, sul ciclo del grano dalla semina alla lavorazione. Sarà presente inoltre un’esposizione di libri a tema, e per chi volesse fare una piacevole pausa, sarà anche allestito un apposito punto di ristoro.
L’ingresso alla manifestazione Primavera in Giardino sarà a pagamento per gli adulti, con biglietto giornaliero di 2,00 a persona, mentre è gratuito per i bambini.
Il programma dettagliato degli incontri e dei laboratori è disponibile sul sito www.primaveraingiardino.it
Foto dal profilo Facebook del Festival letterario Ananti De Sa Ziminera