‘Del maiale non si butta niente’, a Seulo 11 giorni di laboratori e degustazioni 

Nel paesino dell’interno sardo, culla della longevità, dall’8 al 18 dicembre c’è la manifestazione “Procargius”. A Seulo sono in programma ben 11 giornate alla riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione della carne, in particolare quella del maiale allevato allo stato brado. “Del maiale non si butta niente” è il motto dell’evento che permette di cucinare e degustare, dai salumi ai formaggi ai culurgionis, imparando le ricette tipiche del territorio.

Un laboratorio gastronomico esperienziale con un braciere sempre acceso, con l’obiettivo di promuovere la storia, la tradizione e la qualità dell’allevamento suino brado, facendo conoscere ai partecipanti le carni e le specialità locali, permettendo inoltre agli stessi di cucinare la carne sul fuoco del grande braciere allestito per l’occasione. 

Non mancheranno gli stand espositivi degli artigiani locali che mettono in vendita i loro prodotti. Faranno da sfondo numerosi eventi collaterali, tra concerti, musica e balli popolari. Tra gli ospiti spicca la cantante Claudia Aru, che si esibirà a Seulo domenica 11 dicembre. 

“Siamo pronti a inaugurare la manifestazione Procargius in occasione della festa dell’Immacolata, santa patrona di Seulo”, ha detto Fabio Puddu, presidente dell’associazione culturale Su scusorgiu. “Saranno undici giorni pieni. Laboratori gastronomici, convegni, eventi musicali. Cercheremo di raccontare la nostra storia e di scrivere il nostro futuro. I maiali e le foreste in un paese di montagna, conosciuto per la bellezza del Flumendosa e per l’arte dell’allevamento del suino brado. Queste cose le faremo insieme a chi vorrà partecipare, a chi è rimasto incuriosito della bontà del prosciutto di Seulo, a chi vuole scoprire i piatti e le ricette tradizionali. Un fuoco sempre acceso per fare quello che abbiamo sempre fatto durante il freddo dell’inverno, per farlo insieme”.

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