Here I Stay festival è una tre giorni di musica, laboratori e arte contemporanea, che ha l’obiettivo di stabilire, grazie alla musica, un ponte culturale tra l’Isola e il resto del mondo. L’appuntamento giunge quest’anno alla XIV edizione e riconferma la scelta del Museo Nivola di Orani, spazio di arte contemporanea tra i più prestigiosi in Sardegna, che ha ospitato le ultime quattro edizioni dell’evento. Il festival nasce per arginare il più possibile l’isolamento musicale in Sardegna. Ospitando band internazionali a contatto con gruppi sardi. Il programma prevede 2 serate, il 5 e 6 luglio, nel parco del Museo Nivola a partire dalle ore 17:00 e una, il 7 luglio, nel bosco di Monte Gonare a partire dalle ore 11:00.
Prestigiosi i nomi di questa edizione: i Black Lips, originari di Atlanta, da due decenni alfieri del garage-rock ma capaci di assumere vesti eclettiche, animati da uno spirito e un’attitudine eccezionale che rendono unico il loro sound; dall’Inghilterra i Porridge Radio, tra le voci più interessanti della musica alternativa, nominati ai prestigiosi Mercury Music Prize, portano sul palco del Festival la loro miscela di art-rock, indie-pop e post punk; la canadese Camilla Sparksss è una musicista e artista visiva nota per le sue performance live affascinanti che combinano l’utilizzo di sintetizzatori, voce e giradischi; il duo italo/catalano Dame Area porta sul palco un mix eclettico di musica industrial contemporanea, synth minimali e incessanti, ritmi percussivi primordiali, elementi post-punk ed ebm; gli americani Crocodiles attivi dal 2008 hanno portato il loro rock’n’roll farcito di inni punk, pezzi garage-rock, noise pop da ballare e vibes post-punk in ogni angolo del pianeta; i bolognesi Leatherette sono una delle band italiane più interessanti del momento, un potpourri di sfoghi punk, atmosfere free jazz e accenni di no wave tanto piaciuto anche a mister Iggy Pop che ha trasmesso diversi loro singoli nel suo programma sulla Bbc Radio 6 Music.
In lineup anche i Gentilesky, la super band sardo/turca di base a Cagliari, con il loro suono travolgente, moderno e del tutto personale e Angus Bit con il suo progetto musicale sample-based che spazia tra produzioni proprie e manipolazioni sonore utilizzando campionatori, mixer, giradischi e dischi in vinile e tecniche quali scratch, looping e finger drumming.
Nella giornata di sabato 6 luglio a partire dalle 11:00 del mattino e fino alle 18:00, la Terrazza del Museo Nivola ospiterà l’“Extra Fest”: una full immersion a base di musica con il live set del musicista sperimentale americano David Shea, in collaborazione con l’associazione Ticonzero, e i dj set di Spiritual Machines, Dave Wave e Don Draguano, un modo di vivere il Museo da un’altra prospettiva e godersi uno dei punti panoramici più suggestivi di Orani. Dopo i concerti come da tradizione andrà in scena l’aftershow, quest’anno sulla terrazza del Museo Nivola, con le selezioni musicali di VenusBeast e Santa Maria de la Psycodelia il venerdì e il sabato di Zonzo (Glove Party) e Carlo Simula (Disco Segreta).