L’artista Giuseppe Carta si fa nuovamente notare. Pittore e scultore, conosciuto a livello internazionale, ha ritratto anche Mario Draghi. Di Carta è stata inaugurata stamattina ad Assisi l’installazione “Germinazione della pace”, composta di 140 olive di bronzo che rappresentano un fortissimo e simbolico invito alla pace e un omaggio ai valori francescani e alla città serafica. La scultura si trova sul prato antistante la basilica papale di San Francesco.
Alla cerimonia erano presenti, insieme all’artista, la sindaca della città, Stefania Proietti, l’assessore al Turismo, Fabrizio Leggio, e il custode del Sacro convento di Assisi, fra Marco Moroni. Proietti ha ringraziato padre Marco Moroni, “per aver voluto ospitare un’installazione artistica in vista della Pasqua nel luogo patrimonio dell’umanità”, e il maestro Carta “che ha creduto fortemente in questo messaggio artistico di pace, di speranza, di custodia del creato lanciato attraverso l’olivo, dono della natura. Da questo luogo santo vogliamo dire pace, pace, pace a tutti gli uomini. Ci auguriamo che la speranza si faccia concreta come le opere di Giuseppe Carta che parlano a tutti”.
“Era un sogno che inseguivo da anni – ha spiegato Giuseppe Carta –, mi dicevano che era impossibile: padre Marco Moroni ha invece detto che avrei potuto realizzarla su questo prato e questo mi ha riempito il cuore di gioia. Ringrazio il sindaco Proietti, l’assessore Leggio e Padre Marco Moroni”. L’artista ha altresì ringraziato Cesare Carloni del quale ha apprezzato l’importante supporto al progetto.
Il custode del Sacro convento ha sottolineato che “è molto bello che questa inaugurazione avvenga durante la Domenica delle Palme, proprio nel giorno in cui facciamo memoria di Gesù che si è donato a tutti noi. Ringrazio tutti per aver ipotizzato che si potesse fare e avere ottenuto di fare tutto questo in questo luogo”.
“Si tratta di un’opera d’arte particolare e altamente simbolica – ha rimarcato l’assessore al Turismo – attraverso la quale è possibile rafforzare il messaggio di pace e speranza che Assisi evoca ogni giorno. La singolare installazione sarà inoltre un ulteriore elemento utile alla promozione turistica della città, durante le festività pasquali”.
La particolare esposizione può contare sulla regia scenografica dell’architetto Alberto Bartalini e si presenta al pubblico come una grande famiglia così composta: 140 olive disposte con un ramo di ulivo dal valore fortemente evocativo nel prato della Basilica, una oliva madre monumentale che raffigura idealmente la forza generatrice della madre che dà la vita, insieme ad altre tre olive di più contenute dimensioni disposte nella piazza della Basilica superiore. Sono presenti anche dei richiami sul sagrato della Basilica e nella piazza del Comune.
Main sponsor del progetto è “Costa d’oro”: l’installazione rimarrà esposta per tutto il mese di aprile.
