È dedicata a Culuccia nel territorio di Santa Teresa di Gallura la copertina e il servizio di apertura del nuovo numero di Sardinia Post magazine, la rivista cartacea di Sardinia Post diretta da Guido Paglia in edicola da domani e in distribuzione sulle navi Moby e Tirrenia direttamente in cabina.
Nel servizio di copertina dal titolo ‘Riserva privata’ Andrea Tramonte racconta la storia di Culuccia, acquistata dall’imprenditore Marco Boglione che ha creato all’interno un’azienda agricola primitiva in cui si producono mirto, vino e dove presto saranno realizzati anche capi d’abbigliamento. Grazie all’imprenditore Culuccia viene salvata e preservata.
Manuel Scordo con il servizio dal titolo ‘Un faro verso l’Unesco’ si occupa invece del percorso che si sta facendo affinché i nuraghi sardi diventino patrimonio dell’Unesco: recentemente il sodalizio che sta portando avanti la campagna ha cambiato denominazione inserendo Su Nuraxi di Barumini come simbolo.
Focus sul Distretto Culturale del Nuorese nel servizio dal titolo ‘I settanta della cultura’ firmato da Grazia Bontà che si è confrontata con il presidente della camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò per raccontare i dieci anni del sodalizio che ha progettato e creato lo sviluppo del territorio nuorese.
Il dossier del numero 39 di Sardinia Post Magazine, dal titolo ‘Rally, tra natura e territorio: le tappe del gusto’ come si intuisce è dedicato al Rally di Sardegna, o più che altro ai luoghi e alle prelibatezze che si possono assaporare lungo il percorso. Ilenia Mura racconta il territorio fornendo una guida indispensabile per scegliere al meglio cosa vedere e dove mangiare durante le giornate dellla competizione automobilistica.
Si concentra sui 50 anni di Sardegna Teatro il secondo servizio dal titolo ‘Tra performance e nuove tecnologie’ firmato da Andrea Tramonte: dal successo internazionale di Macbettu agli spettacoli del duo Rezza-Mastrella fino ai nuovi progetti. Un percorso di successo che ha reso Sardegna Teatro la principale azienda culturale privata dell’Isola.
Sardinia Post Magazine torna a parlare di fumetto con il secondo servizio ‘Una storia d’amore tra Sardegna e Giappone’, firmato da Manuel Scordo. Questa volta riflettori puntati sul manga disegnato in Sardegna ‘Zeroventi’, un volume pubblicato da Einaudi e disegnato da Emilio Pilliu su testi di Matteo Bussola.
Spazio infine agli appuntamenti più importanti dei prossimi mesi in Sardegna e alle rubriche firmate da Ignazio Caruso, Claudio Loi, Giuseppe Cariddi, Giuseppe Carrus e Claudio Melis e alle pagine dedicate alla storia della Sardegna raccontata attraverso le fotografie dell’archivio Illisso. L’impaginazione grafica del magazine è curata da Rinaldo Crespi.