Festival Skepto: incontri, proiezioni e convivialità per raccontare il cinema

Non solo il buio della sala, Skepto è come sempre anche convivialità e incontri. Dopo l’inaugurazione e le prime proiezioni di ieri, alle 13, gli Aperitivi Cinematografici hanno animato il Teatro Massimo, cuore pulsante della dodicesima edizione del Festival. Ospiti, giurati e semplici appassionati, tra un bicchiere di vino e un brano d’atmosfera hanno discusso di corti, esperienze e di progetti per il futuro.

La terza giornata del Festival si era già aperta alle 9.30 con l’incontro “Alla ricerca del fotogramma perfetto: location e regia“, durante il quale i ragazzi dell’istituto Brotzu di Quartu Sant’Elena hanno conversato con il regista, Mario Piredda sul tema della ricerca dei luoghi giusti per raccontare la propria storia. Alle 11.30 la mattinata dei ragazzi è proseguita con “Ad ogni scena la sua luce. La fotografia nel cinema” con Fabrizio La Palombara, direttore della fotografia con esperienza nel grande e piccolo schermo.

Il programma di venerdì

Dalle 16.30 si rinnova la partnership tra il concorso cinematografico Sardinia Queer Short Film Festival e Skepto. A discutere con noi della scena dei cortometraggi a tematica Lgbt e Queer ci sarà il responsabile della comunicazione, Michele Pipia.

Alle 17.45, in occasione della Giornata della terra ci interrogheremo sul cambiamento climatico assieme ad Antonello Chessa, Antonio Mura e Rossella Marocchi del Sardegna Europe Direct, e a Gianni Massa, vicepresidente Consiglio nazionale degli Ingegneri.

Le proiezioni riprendono dalle 17 con Stile Libero e i DocuShort. Da segnalare VO (Fra) di Nicolas Gourault, documentario sulle auto a guida automatica dalla fotografia straordinaria e dalle atmosfere notturne digital-futuristiche.

Un frame di VO

Nella selezione dei finalisti in programma dalle 21.15 da segnalare invece Trumpets in the Sky (Palestina) di Rakan Mayasi, film estremamente poetico ed espressivo che racconta la vita nel libano contemporaneo, a un passo dalla guerra in Siria.

Trumpets in the Sky

La giornata si chiude con le sezioni Profondo Skepto, dedicata ai film thriller, horror e splatter, e con i film grotteschi e satirici di Skeptyricon. Si segnalano Motorcyclist’s Happiness Won’t Fit Into His Suit (Mes) di Gabriel Herrera, corto messicano visionario e simbolico dal particolare linguaggio fuori dall’ordinario.

UN frame Motorcyclist’s Happiness Won’t Fit Into His Suit

Il programma di sabato

Domani l’ultima giornata dello Skepto XII inizia alle 10.30 all’Hostel Marina con il workshop della truccatrice Carla Aledda, un’eccellenza sarda con una lunga esperienza che spazia dal cinema alla televisione e collaborazioni con importanti nomi della scena cinematografica nazionale e internazionale.

Alle 13 si replica l’appuntamento con gli Aperitivi Cinematografici, quindi ancora tanti corti. La cerimonia di premiazione e chiusura sarà al Teatro Massimo al termine delle proiezioni dei finalisti previste per le 21.15.

Per tutte le info e il programma completo www.skepto.net

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share