“Cosa ci siamo persi”, la cronaca ‘differita’ di Alberto Masu per raccontare lo storico scudetto del Cagliari

Lo scudetto del calcio conquistato dal Cagliari nella stagione 1969-70 è stato raccontato in mille modi e altrettante esperienze letterarie, con i racconti e le testimonianze di chi ha vissuto quella incredibile impresa sportiva. Il giornalista di Videolina e del gruppo Unione Sarda Alberto Masu si unisce alla lista, ma da una prospettiva diversa, quella di chi quell’epopea non ha potuto vederla dal vivo per questioni anagrafiche, essendo nato proprio nel 1970. Nasce così l’idea di “Cosa ci siamo persi” (Garrincha edizioni in uscita l’8 luglio), il racconto dello scudetto conquistato da Gigi Riva e i suoi compagni e che, a distanza di oltre 50 anni, fa emozionare chi ha il rossoblù nel cuore e non solo.

L’idea di “Cosa ci siamo persi” nasce proprio dal desiderio di raccontare una storia vissuta attraverso gli occhi e le parole degli altri, di quelli che c’erano. Una specie di cronaca differita. Una storia che, spesso, diventa leggenda, ma forse proprio per questo unica nel calcio italiano e che tutti vogliono riascoltare, emozionandosi, pur conoscendone a memoria ogni passaggio. Perché se il calcio in Italia è quasi una religione pagana, in Sardegna lo scudetto del Cagliari è fede pura, con quel gruppo di uomini che sono eroi, ancora oggi amati anche da chi non li ha mai visti giocare.

Masu ricorda il cammino che ha portato a quell’incredibile impresa, tra sport e costume, visto che in tanti, a partire dal grande giornalista Gianni Brera, videro nello scudetto il vero ingresso dell’Isola nella storia d’Italia.

Si parte dall’estate del 1963, quella che vide lo sbarco in Sardegna di un giovanissimo Gigi Riva e la prima storica  promozione in Serie A del Cagliari. La costruzione, pezzo per pezzo, della squadra che poi conquisterà il tricolore, con aneddoti, storie ed episodi vari più o meno noti, “rubati” da libri e trasmissioni sportive. Quello che tutti gli innamorati del Cagliari hanno saccheggiato negli anni per rivivere una storia meravigliosa che nessuno si stanca di ascoltare.

Anche per questo “Cosa ci siamo persi” può essere un nuovo tuffo nella memoria, con un pizzico di invidia per chi, in quel 1970, era riuscito a trovare spazio all’Amsicora per un Cagliari-Bari che ha trasformato il 12 aprile in un nuovo “Sa die de sa Sardigna”. La partita dello scudetto, raccontata fin dalla mattina, dopo il percorso di una stagione indimenticabile. Anche da chi, appunto, non c’era.

E i protagonisti ci sono tutti, dal Mito Gigi Riva ai massaggiatori Luigi Viganò e Domenico Duri. Perché la storia di quello scudetto non esclude nessuno.

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