“È in atto una campagna di strumentalizzazione di episodi, connessi artatamente, con la finalità di addossare al sovrintendente responsabilità che non sono sue, distorcendo totalmente, così, la realtà dei fatti”.
Risponde così alle polemiche il sovrintendente Nicola Colabianchi dopo l’annullamento di due concerti organizzati dal teatro Lirico nel sagrato della chiesa di Bonaria e dopo l’appuntamento previsto per la Pastorale del Turismo, saltato a Lanusei.
Il sovrintendente risponde alle accuse sollevate dalla Usb che in un comunicato stampa ha indicato come responsabile dei concerti annullati proprio la direzione della fondazione del Lirico.
Il sovrintendente entra nel dettaglio: “Si tratta in primo luogo dell’annullamento dei 2 concerti a Bonaria, la cui responsabilità è da ascriversi a chi avrebbe dovuto fornire una documentazione alla Commissione ma non l’ha fornita pur essendo preposto a tale funzione – spiega in un comunicato -. Dopo aver opportunamente valutato le dinamiche degli avvenimenti nei prossimi giorni partiranno le iniziative a tutela della Fondazione che in questo caso è palesemente parte lesa”.
E su Lanusei sottolinea: “In secondo luogo si tratta del concerto proposto annualmente dal Teatro Lirico di Cagliari a Lanusei – sottolinea -. Tale concerto è stato annullato non per volontà del Teatro, che, invece, ha dato la propria disponibilità a realizzare una manifestazione concertistica, peraltro già predisposta, così come sempre ha fatto negli ultimi anni”.
