Una miniserie web di genere documentario racconta i bombardamenti subiti dalla città di Alghero nel 1943.
‘La Nit de San Pasqual’ firmata dal regista Marco Antonio Pani racconta con la voce dei sopravvissuti a quello che avvenne il 17 maggio del 1943 quando, la notte di San Pasquale, le bombe sganciate dall’esercito anglo-americano colpirono il centro storico della città uccidendo circa centocinquanta persone innocenti.
“È stata una sfida nuova per me – dice spiega Pani – perché non avevo mai realizzato un documentario pensato per la serialità. Farlo, per raccontare in algherese la storia del bombardamento di Alghero ha rappresentato un po’ la chiusura di un ciclo iniziato nel 2009 con una lunga serie di interviste a testimoni di quei giorni che oggi purtroppo, per la maggior parte, non ci son più. È stato bello raccogliere nuove testimonianze ma allo stesso tempo poter rendere onore a quelle persone valorizzando i loro racconti. Da quel 2009 ad oggi sono stati realizzati altri meritevoli lavori documentari sullo stesso tema, per cui era importante per me trovare una chiave narrativa ed estetica nuova e diversa”.
In un’altalena di racconti, foto e filmati d’epoca, musica e animazioni pittoriche, la serie riporta inoltre alla memoria la vita quotidiana del centro storico di Alghero nei tempi andati, quando la semplicità e la solidarietà erano più che valori radicati, l’unico modo di vivere possibile.
Il documentario è impreziosito dalla canzone originale di Claudia Crabuzza. La fotografia e le riprese sono di Bruno Cattari, l’animazione pittorica di Paolo Bandinu, mentre l’esperta linguista per l’algherese è Giuliana Portas.
La serie, prodotta da Sardegna Live nell’ambito del bando Imprentas della Regione Sardegna, è realizzata con la collaborazione della Società Umanitaria di Cagliari, Carbonia e Alghero e grazie alle immagini provenienti dall’archivio della Cineteca Sarda ‘La tua memoria è la nostra storia’.
La prima puntata andrà in onda online questa sera alle 21 e proseguirà nei lunedì successivi.
