Cinema, appello disperato a Solinas: “Molte sale stanno per chiudere”

È una vera richiesta di aiuto quella espressa dal presidente di Anec Sardegna, associazione che rappresenta gli esercenti del cinema, Luciano Lombardo al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore alla cultura Andrea Biancareddu.

Lo fa chiedendo un intervento per garantire un futuro alle aziende e il mantenimento dei posti di lavoro: “Serve un piano strutturale e contributi a fondo perduto per porre un freno all’inarrestabile serie di difficoltà nelle quali versa tutto il comparto – si legge in una nota – il settore degli esercenti cinematografici affronta da due anni enormi perdite di fatturato dovute sia al lungo periodo di chiusura, sia alle restrizioni imposte dal governo, alle quali si aggiungono la concorrenza spietata delle piattaforme digitali capaci di tenere il pubblico lontano dalle sale”.

“Sono tanti gli esercenti sardi che stanno valutando la chiusura definitiva della propria struttura – prosegue Lombardo – . Sarebbe una perdita non solo per l’economia locale, già duramente provata. La funzione culturale del cinema è indiscutibile: oltre ad essere un’arte e un modo di riprodurre la realtà, il cinema è anche un ottimo mezzo di comunicazione, informazione e di scambio culturale, una forma d’arte della quale sarebbe sacrilegio privare la comunità”.

Lo scorso marzo Lombardo aveva chiesto aiuto a Solinas, chiedendo gesti concreti per la categoria: “Nessun segnale ha rincuorato gli operatori che, basandosi esclusivamente sulle proprie forze, hanno riaperto le strutture, adeguandole alle normative. Molto probabilmente non tutti avranno la forza di continuare, chiudendo definitivamente le porte delle proprie sale”.

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