Cambio di location e modalità di esecuzione per il Cala Gonone Jazz Festival che torna al Teatro comunale dopo la pausa della scorso anno dovuta all’emergenza sanitaria. Anche questa serata ha visto due diversi gruppi sul palco, quattro ore di concerti con musicisti di altissimo livello: il duo Black Victor e Williboy Taxi, che avevano già aperto il festival a Cagliari, è l’esplosivo sestetto capitanato da Daniele Sepe, Direction Zappa. Se i primi due avevano già dimostrato grande affiatamento sul palco e capacità di mantenere l’attenzione costante del pubblico, anche per merito della sfrenata simpatia che li contraddistingue e di pezzi blues che ripercorrono i passi della vecchia scuola, portandoli verso orizzonti inediti, Direction Zappa ha superato una grande prova, quella di oltrepassare il concetto di “omaggio” in un susseguirsi irrefrenabile di grandi improvvisazioni tra fusion, acid jazz, soul e ricerca.
Nonostante il palco sia stato cavalcato da mostri del jazz contemporaneo, l’intuizione geniale del sassofonista Sepe (con la spinta originaria di Basilio Sulis), che ha messo insieme elementi molto diversi tra loro per formazione e generi affrontati, ha dato i suoi frutti senza alcuna smania di protagonismo. Qualche brano ripreso dal disco, il resto il prodotto finale di ascolto e confronto tra i musicisti, interventi estemporanei, assoli, sperimentazioni che hanno scompaginato l’idea di tributo che qualcuno avrebbe potuto farsi dopo aver scomodato il nome del prolifico Frank Zappa. Gli stimoli sono certamente serviti per arrivare a produrre qualcosa di così innovativo, ma la direzione presa dal “Capitan Capitone” è stata una sfida anche alle provocazioni del compositore italoamericano, che aveva definito il jazz un animale ormai morente, sebbene sembri oggi più in forma che mai.
Oggi e domani, domenica primo agosto, l’atteso ritorno alle Grotte del Bue Marino con Marcello Murru e Lula Pena. In teatro Karabò 5tet, Lucy Woodward. Il festival si concluderà con Guido Coraddu, Richard Bona e Alfredo Rodriguez trio.
Alida Berli