Tutto pronto per l’edizione numero 32 del Cala Gonone Jazz Festival, l’ormai consueta manifestazione che si svolgerà tra Dorgali e Cala Gonone dal 26 al 28 luglio, più un piccolo assaggio il 18 luglio all’Exma di Cagliari con il trio del pianista Alberto Pibiri. La rassegna è stata presentata oggi proprio a Cagliari dal presidente dell’associazione culturale l’Intermezzo, Giuseppe Giordano, insieme al suo vice, Giancarlo Marcialis.
“Quando, nel 1988, le iniziative dedicate al jazz erano poche e sparute, portare un genere considerato di nicchia in un posto ancora sconosciuto ai villeggianti, è stata una scelta, per quanto azzardata, ponderata e determinata dalla caparbietà che ha sempre caratterizzato la nostra associazione – ha sottolineato Giordano -. Volevamo che Cala Gonone e il territorio di Dorgali tornassero a risplendere come nei primi anni ’60. Ad oggi possiamo contare su un grande afflusso di persone non solo per soggiornare in una località meravigliosa e in continuo miglioramento sia nella gestione turistica, ma anche per la presenza di un’offerta culturale di qualità e accessibile a tutti”.
Merito anche del Cala Gonone Jazz Festival, numerose sono infatti le iniziative concertistiche, espositive e dedicate all’ambiente sviluppate negli ultimi anni, con il contributo dell’amministrazione comunale dorgalese e delle varie aziende presenti sul territorio . Tra queste la Cantina di Dorgali, accanto al festival sin dai suoi esordi e il cui cortile sarà utilizzato durante la prima giornata per un primo aperitivo e concerto. La manifestazione partirà ufficialmente il 26 luglio e si concluderà il 28.
Tra le novità di quest’anno, l’abbandono definitivo del teatro comunale, sede dei concerti serali, in favore di una soluzione più fruibile come quella dell’Arena Palmasera, nella nuova area denominata ‘Villaggio del Jazz’. Alla conferenza di presentazione della kermesse c’erano anche l’assessore e vicesindaco di Dorgali, Luciano Cartabrocca, il direttore della Cantina di Dorgali, Antonio Posadinu e il responsabile comunicazione e relazione esterne della Fondazione di Sardegna, Graziano Milia.
“Il Villaggio del Jazz rappresenta l’espressione della comunità e la condivisione, tratti certamente rappresentativi dell’accoglienza sarda – hanno spiegato gli organizzatori e l’assessore Cartabrocca – nell’ultimo tratto della passeggiata sul lungomare è stato appena sistemato un piccolo parco, con prato all’inglese e gradinata che faranno da spalti per i concerti. È sicuramente un contesto che permetterà al pubblico e ai passanti di fermarsi un momento, ascoltare della buona musica e nel frattempo girare tra gli stand enogastronomici e di artigianato che sistemeremo intorno al palco”.
La manifestazione ospiterà musicisti della scena emergente non solo jazz, ma anche blues, folk, rock, world music ed elettronica. Tra i big: Omar Hakim, uno dei più grandi batteristi viventi e nella line-up di artisti del calibro di Miles Davis, David Bowie e Madonna, insieme a Rachel Z (nel quartetto Ozmosys) e il crooner e chitarrista, Allan Harris. Spazio anche ai giovani: all’Arena Palmasera saranno infatti presenti Malasorti S’Ardicity con Arrogalla e sabato 27 luglio, Moses Concas e Andrea Cubeddu.
Alle grotte del Bue Marino sabato 27 si esibiranno Elina Duni, cantautrice albanese, accompagnata dal chitarrista inglese, Rob Luft; domenica 28 luglio toccherà invece alle sonorità più nostalgiche del Brasile con i Choro de Rua (Barbara Piperno e Marco Ruviaro). All’Acquario, invece, previsti i concerti di Safir Nòu, Radioclave e Superposthardbop 4et.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.calagononejazzfestival.com
Martina Serusi
