Fino al 28 febbraio, al Mana’ Mana’ di piazzetta Savoia, Cagliari, è protagonista Marcello Simeone, artista versatile, in mostra con un’esposizione sul tema del mare.
“Uno dei percorsi creativi che sto sperimentando è quello del Naufragio. Al centro c’è il tema del mare, ponte tra terre diverse, culture diverse, popoli diversi. Personalmente sono sempre stato dalla parte dei migranti, e cerco di insegnare ai miei figli che l’accoglienza è valore da coltivare continuamente, perché tutti siamo o siamo stati migranti. Per questo qualche anno fa rimasi molto colpito dall’inchiesta di Giovanni Maria Bellu su Portopalo, dall’omertà nella quale avvengono certe tragedie, ma anche dal coraggio di chi ha scelto di parlare e di raccontare”.
“Così quando ho iniziato a lavorare sui alcuni progetti creativi ho deciso che “Naufraghi a Portopalo, dicembre 1996″ sarebbe stato il primo a inaugurare la serie dei Naufragi. Al centro dell’opera una zattera di lana gialla (dorata) viene avvolta da una rete da pescatore nella quale si intreccia un filo di lana rossa che rimanda al sangue di quei naufraghi. Nelle parti laterali degli inserti colorati simboleggiano la vita luminosa e colorata, miraggio per i naufraghi, che partono dalle loro terre per trovare una condizione di vita migliore, ma che purtroppo spesso incontra insidie e pericoli mortali.”