È Don Conte, un fantoccio antropomorfo dalla figura grottesca e caricaturale il protagonista del Carnevale di Ovodda, che a differenza delle altre città sarde viene festeggiato il mercoledì delle Ceneri, conosciuto localmente come Mehuris de Lessia. Un evento unico, che si distingue per il forte legame con le tradizioni secolari della comunità.
Don Conte, è vestito con una larga tunica colorata che lascia intravedere un’enorme pancia di stracci, nascosta sotto la struttura in ferro che lo sostiene. Sul suo volto, realizzato con materiali di ogni tipo, è arricchito da baffi posticci e altri dettagli che ne accentuano la comicità. A completare l’aspetto ironico, Don Conte presenta genitali accentuati, un elemento che sottolinea la vena satirica della manifestazione.
Durante il Carnevale, il fantoccio viene trasportato per le vie del paese su un carretto trainato da un asino, addobbato con ortaggi, pelli d’animali e oggetti bizzarri. Un appuntamento imperdibile quello di domani per chi ama il Carnevale. Per annunciare l’evento qualcuno ha diffuso alla stampa un singolare messaggio, come se fosse una notizia che riportiamo di seguito:
“Blitz all’alba nelle campagne di Ovodda: Arrestato il latitante “Don Conte”, scoperto un importante indizio legato a un furto avvenuto anni fa”.
“Ovodda (Sardegna), 3 marzo 2025 – Blitz all’alba nelle campagne di Ovodda, dove è stato finalmente scovato il nascondiglio del latitante noto come “Don Conte”. L’operazione, condotta dalle forze dell’ordine con il supporto del reparto cinofili, ha avuto successo grazie al fiuto infallibile del cane Pluto, che ha permesso di localizzare il rifugio dell’uomo. Durante il blitz, è stato rinvenuto un televisore in bianco e nero, marca Phonola, modello 70, con matricola abrasata, che risultava rubato negli anni precedenti nella zona di Domus Novas Canale, in provincia di Oristano. Il latitante, protagonista di numerosi crimini nella regione, è stato arrestato e trasferito immediatamente presso la Casa Circondariale di Alcatraz, dove ora dovrà rispondere delle sue azioni. Un intervento risolutivo che ha messo fine a un lungo periodo di latitanza, grazie al prezioso contributo delle forze dell’ordine e degli animali addestrati. La comunità di Ovodda, che da tempo attendeva giustizia per le numerose vittime del noto latitante, è pronta ad accogliere tutti coloro che sono stati coinvolti o danneggiati dalle sue azioni. Mercoledì 5 marzo 2025, infatti, la cittadina organizza una grande festa per celebrare l’arresto di Don Conte e per riunire tutte le vittime in un momento di condivisione e giustizia finalmente ottenuta. L’intera Sardegna e il continente sono invitati a unirsi a Ovodda in questo storico momento di recupero e speranza”.
[Foto da sito Sardegna Cultura]