Biblioteca Universitaria, cinque monologhi per raccontare l’universo femminile

Cinque spettacoli ispirati a cinque libri che raccontano l’universo femminile: prenderà il via venerdì, nella Biblioteca Universitaria di Cagliari, “I Gioielli Indiscreti, voci femminili nella letteratura“, rassegna a cura di Marco Parodi.

La rassegna prende il nome dal romanzo del 1784 del filosofo francese Dennis Diderot: nell’opera un anello magico riesce a far parlare i genitali femminili –i gioielli, appunto- che, in maniera impietosa, svelano i vizi delle varie classi sociali. Sulla scia del romanzo francese, “I gioielli indiscreti” di Parodi porterà in scena cinque monologhi in cui una voce femminile indaga sulle difficoltà delle donne nei loro rapporti con gli uomini.

Gli spettacoli, ispirati a libri celebri come La signorina Else di Arthur Schnitzler, oppure a una pluralità di testi di vari autori, come Hot Line, rappresentano l’universo femminile nelle sue sfaccettature e complessità. Hanno tutti la regia di Marco Parodi. I costumi sono di Salvatore Aresu.

Tra tutti un debutto, venerdì 30 maggio: “Occhi del popolo” con Elena Pau, voce, e Simone Sassu al pianoforte, una selezione di brani musicali tratti dal disco “Il cammino dell’ineguaglianza” (1975), di Margot. Figlia del magistrato Carlo Galante Garrone, la cantautrice torinese è tra gli esponenti di spicco dei “Cantacronache”, celebre gruppo di musica popolare e folk, negli anni settanta. Il disco s’ispira alla celebre opera del filosofo francese Jean Jacques Rousseau, “Discorso sull’origine e i fondamenti della diseguaglianza fra gli uomini”. Il disco della cantautrice torinese, reperibile in vinile, non è mai stato digitalizzato e, a distanza di anni, viene riproposto al pubblico dal vivo.

Gli appuntamenti:
Maledetta crisi di mezza età” (venerdì 31 gennaio) di Michele Bernier e Marie Pascale Osterrieth, con Elena Pau, è tratto dal fumetto “Le Demon de Midi” di F.Cestac, molto popolare in Francia. Il tema è la crisi coniugale e le disavventure di una donna alle prese con una scelta difficile.

Anna Cappelli” (venerdì 28 febbraio) di Annibale Ruccello, uno dei più interessanti autori della scena italiana, è il ritratto di una provinciale insoddisfatta e in guerra con il mondo, docile ma capace di provare un vero e proprio furore omicida. Con Federica Boi.

Hot Line” (venerdì 28 marzo), testi di Sergi Bebel, Alan Bennet, Stefano Benni, Steven Berkoff, Christopher Durang, Angelo Longoni, Dorothy Parker, Franca Rame e Franca Valeri, con Rita Atzeri, Federica Boi, Anna Brotzu, Pierluigi Carola, Agnese Fois, Elena Pau è una storia complessa che pone in primo piano lo spaccato di una società malata di solitudine e solipsismo. Una società volgare, incapace di amare e spietata con i più deboli.

La signorina Else” (lunedì 28 aprile) di Arthur Schnitzler, il celebre scrittore austriaco autore anche di “Doppio sogno”, è un monologo interiore che narra la vita psichica di una ragazza della buona borghesia viennese. In scena, Agnese Fois.
Occhi del popolo. Il cammino dell’ineguaglianza” (venerdì 30 maggio) di Margot, cantautrice torinese, è ispirato al “Discorso sull’origine e i fondamenti della diseguaglianza fra gli uomini” di Jean-Jacques Rousseau. L’opera del filosofo francese condanna la degradazione della società a lui contemporanea e auspica il ritorno allo stato di natura in cui impera la pace e l’uguaglianza tra gli uomini.

“I gioielli indiscreti” è la proposta de La Fabbrica illuminata, fondata da Marco Parodi, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Cagliari diretta da Esther Gessa, per il progetto “Invito alla lettura”, elaborato dalla stessa associazione culturale con l’obiettivo di diffondere tra i più giovani la passione per la letteratura e il teatro. L’intenzione degli animatori culturali, condivisa dalla storica biblioteca cagliaritana, è creare gruppi di lettura e animazione alla lettura, sollecitare discussioni e riflessioni intorno ai libri e a temi di vario interesse. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.

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