Dopo sei anni di lavori il Museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari inaugura stasera il nuovo allestimento. Il taglio del nastro è previsto per le 18, alla presenza della direttrice della direzione regionale Musei Sardegna, Luana Toniolo, la direttrice del Museo, Elisabetta Grassi, con la segretaria regionale, Patricia Olivo e il direttore generale dei Musei, Massimo Osanna.
Il nuovo allestimento, frutto di un progetto di riqualificazione complessiva e della sala principale del padiglione Castoldi, avviato nel 2016, ha mirato a restituire visibilità alle collezioni e alle origini del museo, restituendo alla città i reperti più importanti del Museo Sanna.
L’idea progettuale vedrà l’avvio di numerose iniziative con il coinvolgimento di scuole, associazioni no profit e Università, per una co-programmazione e co-progettazione delle future attività del Museo, che diventerà uno spazio sempre più partecipato e inclusivo. Una nuova veste, moderna e funzionale, riqualifica gli spazi e i percorsi di visita con l’esposizione dei reperti, dalla collezione preistorica a quella romana, da quella etnografica a quella fenicio-punica.
L’allestimento temporaneo ha permesso finalmente di riaprire il museo, ma è solo il primo passo: è in corso la progettazione dell’allestimento definitivo e moderno, a cura dello studio di architettura Tortelli e Frassoni, che riqualificherà gli spazi e i percorsi di visita. Dopo l’inaugurazione, alla quale è prevista la partecipazione su invito, il Museo Sanna aprirà le sue porte a visitatori e turisti fino alle 23.00.