Archeo Beer Fest a San Salvatore: tre giorni di birra, archeologia e musica nel cuore del Sinis

Unire il piacere di una buona birra alla scoperta della storia più antica della Sardegna: nasce con questo spirito la prima edizione dell’Archeo Beer Fest, che dal 13 al 15 giugno animerà il villaggio di San Salvatore di Sinis con un mix coinvolgente di cultura brassicola, archeologia, musica e sapori locali. L’evento, ideato e promosso dalla Fondazione Mont’e Prama, segna l’avvio del calendario estivo di festival diffusi nel territorio di Cabras, e ambisce a raccontare il valore identitario della birra fin dalle sue radici più profonde.

Per tre giornate, il Sinis diventa il palcoscenico ideale dove incontrare esperti, ricercatori, artisti e appassionati, offrendo un viaggio sensoriale e culturale che attraversa millenni. Si comincia venerdì 13 con un tuffo nella storia della birra, a partire dall’Età del Rame fino alle più recenti ricerche scientifiche, grazie agli interventi di Luca Pretti (Porto Conte Ricerche) e dell’archeologo Gianfranco Zidda. La serata sarà arricchita da una degustazione guidata curata da Fabio Scintu, che accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche delle birre artigianali sarde.

Sabato 14 giugno il dibattito si allarga con una tavola rotonda che mette al centro la birra come elemento culturale e produttivo, con la partecipazione di realtà come Coldiretti Sardegna, l’Associazione Homebrewers Sardi, Porto Conte Ricerche e il Mic. La serata prosegue con il talk “Once Upon A Place”, a cura di Maurizio Orgiana e Valeria Usai, e con la musica live dei Mambo Django, di Matteo Leone con la sua band e del djset Cinematica, che trasformeranno il villaggio in una festa sotto le stelle.

Domenica 15 sarà il momento di esplorare il ruolo della birra nell’antichità, con l’archeologa Maria Emanuela Alberti (Università di Firenze) e Generoso Urcioli, direttore del Mega. La serata prevede un secondo talk con la food blogger Jessica Cani e le performance di Wrongonyou, Lovesick e un nuovo djset firmato Cinematica.

Oltre agli incontri e agli spettacoli, il pubblico potrà vivere esperienze immersive grazie alla presenza del celebre “Museum of the Moon”, l’installazione artistica di Luke Jerram che riproduce fedelmente la superficie lunare in scala, sospesa nello spazio della piazza.

Il festival offre anche numerosi servizi per il comfort e il divertimento del pubblico: visite guidate a pagamento all’ipogeo e alla chiesa di San Salvatore, attive fino alle 22; servizio navetta gratuito Mont’e Prama Link da Oristano e Cabras; area parcheggio gratuita; spazio dedicato ai più piccoli con animazione serale (dalle 19:30 alle 23:30) e un’area food & beverage con proposte gastronomiche locali e le birre artigianali dei birrifici Birra Puddu, BAM e 4 Mori. Tra gli chef presenti, Sebada on the road, Gildo Murgia, Brebei Burger, Artemio Murroni e, per la serata del 15, anche Greg Pizza Chef.

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