Ambiente, giornalismo e diritto all’oblio. La prima giornata del festival Liquida

“La storia gattona sui taccuini dei cronisti”. Con questa frase Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa sarda,  il sindacato dei giornalisti, ha aperto ieri a Saccargia la prima giornata del festival di letteratura giornalistica Liquida, giunto alla terza edizione.

Nei giorni in cui la Sardegna brucia, alla prima del festival si è parlato anche di ambiente. Ne hanno discusso in primis Stefano Liberti e Fabio Deotto: una questione urgente e che interessa le dinamiche della produzione agricola e del consumo alimentare. L’ambiente anche come frontiera dei diritti e dei doveri, e “il punto di partenza di tutto”, come ha affermato Gherardo Colombo in una incontro illuminante insieme ad Alessio Lasta e Carlo Porcedda, sulla Costituzione e le leggi. “La Carta serve ad aiutarci per crearci un futuro. Quando i costituenti la scrissero, sapevano che ci sarebbe stato tanto da fare, ma hanno indicato una strada pensando che le persone volessero percorrerla. Invece, solo per fare un esempio, i fatti del G8 di Genova hanno ributtato indietro la storia di un decennio”. Da qui il nuovo libro dell’ex magistrato: “Anche per giocare servono le regole. Come diventare cittadini”.

E dei giovani ha parlato molto anche uno degli ospiti più attesi, Giovanni Floris: “È il confronto con l’estero che schiaccia l’Italia, da cui i giovani vogliono scappare. Ma chiediamoci perché ieri erano al lato di tutto e oggi sono al centro dell’attenzione, soprattutto dei grandi. Non riescono a scomparire”. Il popolare conduttore televisivo ha espresso inoltre il suo punto di vista sul futuro del giornalismo e dell’informazione. Con lui sul palco il direttore de La Nuova Sardegna Antonio Di Rosa, che ha ricordato Piero Mannironi, firma storica del giornalismo isolano scomparso quest’anno.

Uno degli incontri più accesi e stimolanti è stato quello sul diritto di cronaca e diritto all’oblio tra l’imprenditore ed ex presidente della regione Sardegna Renato Soru e il giornalista Vito Biolchini: da una parte il diritto di un individuo di tutelare la propria libertà e dignità personale, dall’altra l’informazione e le nuove frontiere di interpretazione del diritto con l’avvento del digitale. Spazio anche a nuovi progetti giornalistici come Indip e Sardegna Today, e ad agenzie di stampa come Chartabianca. Oggi si replica con altrettanti ospiti di spessore, come Riccardo Staglianò, Annalisa Cuzzocrea e Beppe Servegnini.

Laura Fois

Ecco il video della prima giornata

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