Per anni sul palco del Concertone del primo maggio a Roma sono transitati gruppi o musicisti di varie parti d’Italia. La Sardegna era sempre assente se non con le bandiere e gli striscioni in mezzo alla folla che ogni anno si dà appuntamento in occasione della festa dei lavoratori. Quest’anno per la musica cambia: a salire sul palco ci saranno gli Almamediterranea, vincitori assieme ad altre cinque band del contest ‘1MFestival 2013’, riservato alle giovani band. A loro si aggiunge la presenza come presentatrice di Geppi Cucciari da Macomer. Insomma, la nostra isola marca questa edizione con due belle presenze.
Gli Almamediterranea – Roberto Usai (chitarre e voce), Pamela Strazzera (Voce, cajon), Fabio Talani (Basso e contrabbasso), Sandro Sacchitella (Batteria), Sixto Marquez (Congas, timbales), Diego Milia (Banjo, violino), Santino Cardia (Sax, flauto traverso) – arrivano a questo traguardo dopo dieci anni di esaltante carriera, che li ha visti vincere numerosi contest sia locali che nazionali e la collaborazione con membri dei Mau Mau, della Bandabardò dei Modena City Ramblers. E mercoledì saranno fianco a fianco con Elio e Le Storie Tese, Africa Unite, Marta Sui Tubi (tastierista sardo, Paolo Pischedda) , Max Gazzè tanti altri.
La band si trova già a Roma, dove sta partecipando alle prove generali. Ecco cosa ci hanno raccontato gli Alma a proposito del Concertone e delle sensazioni che stanno vivendo in vista del grande giorno.
Sarete al celebre Concertone del primo maggio come una delle band vincitrici del contest ‘1M’. Quando e perché avete scelto di partecipare? Qual è stata la trafila per arrivare a tale risultato?
Roberto Usai. Abbiamo da sempre ambito a calcare il palco del concerto del Primo Maggio di Roma, per tanti motivi legati ai temi sociali del nostro progetto artistico; questa era la quarta volta che provavamo dopo aver sfiorato per due anni di seguito le finali nazionali vincendo le fasi regionali, ma quest’anno è andata meglio e siamo riusciti, grazie ai voti dei nostri sostenitori, a essere tra le sei band ‘emergenti’ che suoneranno a Roma.
Cosa suonerete sul palco di San Giovanni a Roma?
Roberto Usai. Suoneremo il brano ‘Popolo di Onesti’ che dà il titolo al cd uscito nel 2012, poi altri 2 o 3 brani. E naturalmente i 4 Mori sventoleranno su quel palco!
Qual è il vostro umore? Entusiasti per la vittoria ma anche timorosi per l’evento?
Sandro Sacchitella. Siamo elettrizzati, da quando abbiamo saputo l’esito delle finali, stiamo festeggiando tutti i giorni, ma abbiamo anche messo in cantiere un singolo che uscirà assieme ad un videoclip dopo il primo maggio.
Il contest a cui avete preso parte e che avete vinto non è ancora finito, giusto?
Pamela Strazzera. No! Durante l’evento infatti, chiamando il numero gratuito 06 94803712, potremo non solo vincere il contest ma anche suonare nuovamente nella fascia serale del Concertone, ovvero quando si esibiscono le band più conosciute.
Avete vinto tanti concorsi e siete una delle band isolane più conosciute. Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Roberto Usai. L’obiettivo principale quello di continuare a fare musica con la stessa passione e gioia che proviamo adesso, guai se fosse il contrario. Per il resto si vedrà. Abbiamo un tour che partirà a maggio con alcune date in Sardegna, poi nel resto d’Italia, stiamo ricevendo parecchie proposte e preparando il calendario degli eventi per luglio e agosto. Inoltre, uscirà presto un singolo accompagnato da un videoclip e stiamo lavorando al prossimo disco.
La vostra presenza sarà un modo per mettere in luce i problemi della Sardegna? Darete spazio al sociale sul palco?
Roberto Usai. Noi abbiamo sempre legato la musica al sociale, non credo sia un mistero, chi ci conosce sa che utilizziamo il linguaggio musicale per portare un messaggio e non sarà certo questo il caso in cui non lo faremo. Nei limiti dei tempi a nostra disposizione fare qualcosa di importante per noi e per tutti i sardi che dovrebbero festeggiare il primo maggio la Festa del Lavoro.
Simone Spada