Nel 1982 al Teatro Nuovo di Napoli debuttava Tango Glaciale con la regia di Mario Martone e gli attori Andrea Renzi, Tomas Arana e Licia Maglietta, tutti esponenti di Falso Movimento, il collettivo di artisti che in quegli anni cambiava la storia della sperimentazione teatrale italiana. Oggi e domani, grazie alla collaborazione tra Autunno Danza e Sardegna Teatro, rispettivamente alle ore 21 e alle 19 – si potrà assistere al teatro Massimo di Cagliari a Tango Glaciale Reloaded il nuovo allestimento dello spettacolo firmato Martone che racconta l’attraversamento di una casa da parte dei suoi tre abitanti. Dal salotto alla cucina, dal tetto al giardino, dalla piscina al bagno: un’avventura domestica che continuamente si trasforma, proiettandosi nel tempo e nello spazio. La meccanica visiva dello spettacolo è composta da un sistema di architetture di luce, realizzato grazie al montaggio di filmati e diapositive, che permette allo spettacolo di svolgersi in dodici ambienti per dodici diverse scenografie, durante un’ora, alla media di un cambio di scena ogni cinque minuti. Si tratta di un’operazione che, a distanza di trentasei anni, conferma il carattere assolutamente rivoluzionario del progetto.
Durante il pomeriggio di domenica 14 ottobre, alle ore 17.30, nella sala M3 ci sarà Lo spazio delle relazioni, una performance condotta da Sonenalé in cui dieci persone di diverse età e provenienza, selezionate ad hoc, indagano lo spazio tra i corpi e la sua densità emotiva nelle relazioni umane.
